AUTORE: Mary Adkins
CASA EDITRICE: Newton Compton
PREZZO DI COPERTINA: 7.90 euro
NUMERO DI PAGINE: 384
Sinossi
Per quattro anni Iris Massey e Smith Simonyi hanno lavorato fianco a fianco. Inseparabili come colleghi e come amici, hanno condiviso molte cose. Fino a quando Iris non si è ammalata, morendo prematuramente a soli trentatré anni. Mentre cerca di arginare la disperazione, Smith scopre che negli ultimi sei mesi Iris ha creato un blog pieno di riflessioni taglienti e spesso ironiche sulla fine della sua vita. Come ultimo desiderio ha lasciato a lui la richiesta di raccoglierle e pubblicarle in un libro. Ha così inizio un’avventura tra email, post, adesioni a gruppi di sostegno online e altri frammenti di una vita virtuale intensa e sorprendente. Per riuscire nella sua impresa Smith dovrà convincere Jade, la sorella maggiore di Iris, a concedergli l’autorizzazione a pubblicare il libro. E tra lacrime e battibecchi, conti in sospeso con il passato e un comune smisurato affetto per Iris, entrambi potrebbero riuscire a trovare una strada per andare avanti.
Recensione
È quando Iris scopre di avere un cancro che decide di condividere le sue sensazione e la sua vita con gli utenti sul web e lo fa aprendo un blog. È alla sua morte che il collega che per quattro anni ha condiviso con lei lo studio, che scopre le volontà di Iris: raccogliere le sue riflessioni pubblicarle in un libro. Inizia da qui la corrispondenza telematica tra Smith e Jade, la sorella di Iris, nel tentativo di convincerla a prendere in considerazione le ultime volontà della sorella.
Carino il fatto di riprodurre, similmente alla realtà dei blog il contenuto di queste riflessioni che vengono accompagnate anche da elementi grafici. Così come mi è piaciuto questo continuo scambio di email tra i due ragazzi. Un po' meno ho apprezzato l'intervallarsi di altre email o altri post pubblicati dai due protagonisti al di là del loro scambio perché credo che in qualche modo ne abbiano rallentato la narrazione.
È sicuramente un romanzo che si legge tutto d'un fiato, con uno stile di scrittura abbastanza semplice proprio per riprodurre la comunicazione nell'universo virtuale. I personaggi hanno comunque un loro spessore che emerge tra le righe di quella corrispondenza. Ben strutturato il finale, chiude con ironia l'intera vicenda.
VOTO:
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