martedì 15 ottobre 2019

Provaci ancora amore, Zara Stoneley




TITOLO:Provaci ancora amore 

AUTORE: Zara Stoneley

CASA EDITRICE: Newton Compton

PREZZO DI COPERTINA: 9.90 euro

NUMERO DI PAGINE: 320




Sinossi

È arrivato il periodo più magico dell’anno, ma Sarah stenta ad accorgersene: organizzare viaggi cercando di soddisfare le più disparate richieste dei clienti è un lavoro molto impegnativo. Soprattutto se si ha a che fare con qualcuno come Will Armstrong, che fa di tutto per metterle i bastoni tra le ruote… Il nuovo proprietario di uno splendido resort tra le montagne è un tipo severo e scontroso, che rischia di rovinare le vacanze a tutti. Si rifiuta di abbellire il resort con decorazioni natalizie e di intrattenersi con i clienti e non ne vuole sapere di organizzare giochi o tornei di palle di neve. Per non parlare della sua espressione sempre imbronciata… I ricordi di Sarah legati al Natale sono invece incantevoli. Quindi, se vuole riportare la magia nel piccolo paradiso nascosto tra le montagne, deve riuscire a convincere Will a farsi contagiare dallo spirito natalizio. Peccato che si tratti i un’impresa quasi impossibile! Ma l’incanto del Natale, si sa, è in grado di stregare chiunque, e a volte di far accadere anche qualche miracolo…


Recensione


Il lavoro di Sarah è quello di regalare, tramite la sua agenzia,  ai suoi clienti dei soggiorni da favola. Il suo lavoro si complica quando uomini come William Armstrong si rifiutano di rendere il resort in cui lavorano un posto magico per Natale. Ed è per questo motivo che Sarah decide di mettersi in viaggio e risolvere, una volta per tutte, questa questione. Sarah è molto legata al Natale, crede al potere della sua magia e vuole ricreare sempre quell'atmosfera di festa che gli compete. 
Ma la ragazza ha anche un animo ferito e dietro un'apparente forza nasconde un problema familiare. L'incontro con Will diventa il fulcro della storia, tra loro si creano dei dibattiti ricchi di humour che in qualche modo alleggeriscono il romanzo dai problemi che vengono trattati. È una storia delicata che viene narrata attraverso un linguaggio altrettanto delicato. L'atmosfera natalizia traspare dalle pagine ma soprattutto quello che viene messo in evidenza è la fragilità dei due personaggi, fragilità dietro alle quali tentano di nascondersi. I protagonisti vengono indagati fino al profondo e vengono mostrati nel loro processo di maturazione. 
C'è tanto amore in questo romanzo, non solo amore tra coppie ma anche tra amici ma soprattutto un amore familiare che va contro ogni tipo di ostacolo. 


VOTO: 





































Posta in uscita, Mary Adkins

TITOLO: Posta in uscita

AUTORE: Mary Adkins

CASA EDITRICE: Newton Compton

PREZZO DI COPERTINA: 7.90 euro

NUMERO DI PAGINE: 384






Sinossi

Per quattro anni Iris Massey e Smith Simonyi hanno lavorato fianco a fianco. Inseparabili come colleghi e come amici, hanno condiviso molte cose. Fino a quando Iris non si è ammalata, morendo prematuramente a soli trentatré anni. Mentre cerca di arginare la disperazione, Smith scopre che negli ultimi sei mesi Iris ha creato un blog pieno di riflessioni taglienti e spesso ironiche sulla fine della sua vita. Come ultimo desiderio ha lasciato a lui la richiesta di raccoglierle e pubblicarle in un libro. Ha così inizio un’avventura tra email, post, adesioni a gruppi di sostegno online e altri frammenti di una vita virtuale intensa e sorprendente. Per riuscire nella sua impresa Smith dovrà convincere Jade, la sorella maggiore di Iris, a concedergli l’autorizzazione a pubblicare il libro. E tra lacrime e battibecchi, conti in sospeso con il passato e un comune smisurato affetto per Iris, entrambi potrebbero riuscire a trovare una strada per andare avanti.


Recensione


È quando Iris scopre di avere un cancro che decide di condividere le sue sensazione e la sua vita con gli utenti sul web e lo fa aprendo un blog. È alla sua morte che il collega che per quattro anni ha condiviso con lei lo studio, che scopre le volontà di Iris: raccogliere le sue riflessioni pubblicarle in un libro. Inizia da qui la corrispondenza telematica tra Smith e Jade, la sorella di Iris, nel tentativo di convincerla a prendere in considerazione le ultime volontà della sorella. 
Carino il fatto di riprodurre, similmente alla realtà dei blog il contenuto di queste riflessioni che vengono accompagnate anche da elementi grafici. Così come mi è piaciuto questo continuo scambio di email tra i due ragazzi. Un po' meno ho apprezzato l'intervallarsi di altre email o altri post pubblicati dai due protagonisti al di là del loro scambio perché credo che in qualche modo ne abbiano rallentato la narrazione. 
È sicuramente un romanzo che si legge tutto d'un fiato, con uno stile di scrittura abbastanza semplice proprio per riprodurre la comunicazione nell'universo virtuale. I personaggi hanno comunque un loro spessore che emerge tra le righe di quella corrispondenza. Ben strutturato il finale, chiude con ironia l'intera vicenda. 


VOTO: 



lunedì 14 ottobre 2019

Ti regalo le stelle, Jojo Moyes

TITOLO: Ti regalo le stelle

AUTORE: Jojo Moyes

CASA EDITRICE: Mondadori 

PREZZO DI COPERTINA: 16.15 euro

NUMERO DI PAGINE: 408





Sinossi

1937. Quando Alice Wright decide impulsivamente di sposare il giovane americano Bennett Van Cleve, lasciandosi alle spalle la sua famiglia e una vita opprimente in Inghilterra, è convinta di iniziare una nuova esistenza piena di promesse e avventure nel lontano Kentucky. Presto però le sue rosee aspettative e i suoi sogni di ragazza si scontrano con una realtà molto diversa. Costretta a vivere sotto lo stesso tetto con un suocero invadente, il dispotico proprietario della miniera di carbone locale, Alice non riesce a instaurare un vero rapporto con il marito e le sue giornate diventano sempre più tristi e vuote. Così, quando scopre che in città si sta costituendo un piccolo gruppo di donne volontarie il cui compito è diffondere la lettura tra le persone disagiate che abitano nelle valli più lontane, lei decide con entusiasmo di farne parte. La leader di questa biblioteca ambulante a cavallo è Margery O'Hare, una donna volitiva, libera da pregiudizi, figlia di un noto fuorilegge, una donna autonoma e fiera che non ha mai chiesto niente a nessuno, tantomeno all'uomo che ama. Alice trova in lei una formidabile alleata, un'amica su cui può davvero contare, specie quando il suo matrimonio con Bennett inizia inevitabilmente a sgretolarsi. Altre donne si uniranno a loro e diventeranno note in tutta la contea come le bibliotecarie della WPA Packhorse Library. Leali e coraggiose, cavalcheranno libere sotto grandi cieli aperti e attraverso foreste selvagge, affrontando pericoli di ogni genere e la disapprovazione dei loro concittadini per portare i libri a persone che non ne hanno mai visto uno, allargando i loro orizzonti e cambiando la loro vita per sempre. Ispirato a una storia vera, Ti regalo le stelle è una dichiarazione d'amore per la lettura e i libri. Un romanzo indimenticabile, appassionato e romantico le cui pagine volano, coinvolgendo e commuovendo il lettore.


Recensione

Alice dopo il matrimonio crede di poter costruire una nuova vita nel Kentucky ed è per questo che decide di lasciare l'Inghilterra. Peccato che non tutto si rivela come se lo era immaginato. Ma da un evento negativo ne nasce uno che porterà gioia e serenità nella vita di Kate e cioè quello di lavorare per una biblioteca ambulante. Insieme ad altre ragazze, dovrà girare il villaggio a cavallo e consegnare libri a chi ne ha bisogno. 
Già il fatto che i libri fossero il tema principale dell'intera vicenda mi ha spinto sin da subito ad accettare di leggere questo libro ma quello che ho trovato nella lettura è stato un mondo magico. 
La storia è ambientata nel 1937 e credo fermamente che l'autrice sia stata perfettamente in grado di riprodurre le atmosfere di quel tempo, tanto che sembra che il lettore le viva in prima persona. I personaggi vengono descritti nella loro interezza e di loro si conoscono anche le fragilità più nascoste. 
Quello che ho maggiormente apprezzato è stata la solidarietà che si viene a creare tra queste colleghe, solidarietà che è tutta al femminile e che diventa il cardine della storia ma anche della rinascita di Kate. Interessante anche il fatto che ci sia soffermati su alcune faide tra famiglie all'interno di un contesto in cui tali avvenimenti erano molto frequenti. 
La bravura dell'autrice è stata anche quella di rendere scorrevole un romanzo di così tante pagine, senza mai annoiare il lettore ma rendendolo via via sempre più desideroso di sapere cosa succederà alla pagina successiva. 
Il tema dei libri viene proposto con delicatezza, sottolineando sì l'importanza della cultura ma, in qualche modo, anche il suo valore terapeutico. 
Lo promuovo a pieni voti e vi consiglio di leggerlo. 


VOTO






I cieli, Sandra Newman

TITOLO: I cieli

AUTORE: Sandra Newman

CASA EDITRICE: Ponte alle grazie

PREZZO DI COPERTINA: 16.80

NUMERO DI PAGINE: 252





Sinossi

Da sempre, ogni notte, Kate sogna di essere Emilia, una musicista e poetessa di origine italiana nell'Inghilterra della fine del Cinquecento. I suoi sogni filano una trama continua, che diviene sempre più reale. Minacciata dalla peste che arriva a Londra, tormentata dal presagio di una città bruciata e distrutta, Emilia decide di salvare il mondo. Ogni decisione che prenderà, influenzerà la sua vita e quella di Ben nel mondo del 2000. E quella di un giovane e sconosciuto poeta: William Shakespeare.
New York, 2000. Kate e Ben si incontrano a una festa e s’innamorano subito. È l’alba di un nuovo millennio, il primo senza una guerra in nessuna parte del mondo. L’ONU ha appena piantato la sua bandiera su Marte. Una senatrice del partito dei verdi sta per diventare la prima presidente degli Stati Uniti. Kate si addormenta, consapevole di essere amata.
Londra, 1593. Da sempre, ogni notte, Kate sogna di essere Emilia, musicista e poetessa italiana nell’Inghilterra della fine del Cinquecento. Tormentata dal presagio di una città bruciata e distrutta decide di salvare il mondo. Ogni decisione che prenderà, influenzerà la vita di un giovane e sconosciuto poeta, William Shakespeare, quella di Kate e di Ben, il mondo del Duemila.


Recensione

Ad intersecarsi in questa avventura sono due mondi solo apparentemente distanti in quanto uno  sembra influenzare l'altro.
Kate, sogna sempre di essere Emilia e di vivere nel Cinquecento. La sua esistenza è intervallata da due realtà parallele, quella dei suoi sogni e quella veritiera degli anni Duemila. La sua non è una vita semplice poiché è continuamente influenzata dagli avvenimenti onirici che la indirizzano verso esistenze diverse. 
Questo continuo scambio temporale non è ben delineato nel libro, tanto non ho ben capito se sia stata una scelta ponderata dall'autrice, nel tentativo di voler ricostruire quella stessa confusione che Kate è costretta a vivere. Tutto questo contribuisce a rendere anche poco scorrevole la narrazione.  
Nonostante tutto devo ammettere che i protagonisti vengono tratteggiati nella loro interezza, sia quelli che appartengono al mondo dei sogni, sia gli altri e che il linguaggio, nella maggior parte del romanzo, è ben curato. 
L'autrice inoltre mette in gioco una serie di questioni, che sarebbero potute essere fonte di ispirazione e di maggiore approfondimento, ma lo fa in modo un po' troppo asciutto, senza soffermarsi su nessuno di questi argomenti. 
Credo che solo nella terza parte il libro si sia un po' ripreso da questa confusione e abbia dato un senso all'intera vicenda.
Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di più da questa lettura. 



VOTO: 



martedì 8 ottobre 2019

Questo amore sarà un disastro, Anna Premoli


TITOLO: Questo amore sarà un disastro

AUTORE: Anna Premoli

CASA EDITRICE: Newton Compton

PREZZO DI COPERTINA: 10.00

NUMERO DI PAGINE: 320










Sinossi

Edoardo Gustani è un rampante golden boy della finanza milanese, esperto di fusioni e acquisizioni, interessato a rilevare la maggioranza della Health Green, in difficoltà in seguito a qualche colpo di testa dell’ultimo amministratore delegato. Per portare a casa l’accordo Gustani deve convincere i membri della famiglia Longo, proprietari da comgenerazioni. C’è solo uno scoglio da superare: avere il parere favorevole di Elena, nipote delle quattro anziane azioniste. Elena non ha più nulla a che fare con la società, da quando il padre le ha preferito il figlio maschio come amministratore delegato. Ha voltato pagina e aperto un centro olistico nel quale le persone possono allontanarsi dal caos quotidiano. Edoardo non riesce a credere che Elena non voglia lasciarsi convincere dalle sue validissime ragioni. La sconfitta non fa parte del suo DNA. Decide quindi di trascorrere qualche giorno nel centro di Elena. È sicuro di riuscire a farla ragionare sfruttando il suo grande fascino. Ma ci sono imprevisti che nemmeno un cinico e calcolatore uomo d’affari può immaginare…


Recensione


Edoardo ed Elena sono due persone completamente diverse tra loro ma si sa che il destino sa giocare bene le sue carte. 
Quando, dopo l'ennesimo sbaglio del fratello di Elena, l'azienda olistica a conduzione familiare sta per cadere a picco, ecco che si presenta lui, Edoardo Gustavi uomo di finanza, esperto di acquisizioni, pronto a rilevare parte di questa azienda. L'incontro-scontro tra i due protagonisti avviene proprio nella società da cui Elena sta cercando di prendere le distanze. È proprio qui , infatti, che si viene a creare  un terreno fertile di saccenti dibattiti dove la sfacciataggine di Edoardo dovrà fare i conti con una serie di imprevisti e situazioni davvero esilaranti. 
La differenza tra i due sta in primis a livello caratteriale. Lui è il classico ragazzo sfrontato che mette in luce la maggior parte dei cliché della società moderna. Lei, al contrario, è una donna abbastanza forte che sa districarsi bene nella conduzione di questa trattativa. 
Ho apprezzato molto la caratterizzazione di questa donna e il fatto che l'autrice sia stata in grado di ricostruire, attraverso l'uso di termini tecnici, il mondo dell'economia. 
Come sempre lo stile della Premoli si serve di quell'humour che non è mai banale ma che, al contrario, rende la narrazione molto fluida e scorrevole. 
Probabilmente, avrei dato un po' più di spazio alla scena di sfondo, amalgamandola un po' meglio con i dialoghi. 




VOTO: