giovedì 27 giugno 2019

Cari Mora, Thomas Harris

TITOLO: Cari Mora

AUTORE: Thomas Harris

CASA EDITRICE: Mondadori

PREZZO DI COPERTINA: 18.50 euro

NUMERO DI PAGINE: 235













SINOSSI

Venticinque milioni di dollari in lingotti d'oro appartenuti a Pablo Escobar sono sepolti in una grande e misteriosa villa nella baia di Miami Beach. Il bottino fa gola a molti, gente senza scrupoli che tiene d'occhio la casa. Primo tra tutti Hans-Peter Schneider, un uomo perverso e pericoloso che vive delle fantasie malate di altri uomini ricchi. Cari Mora è una ragazza colombiana di venticinque anni con un passato drammatico, scampata alla violenza del suo paese. È l'unica persona ad aver accettato di fare la custode di quella villa; la sola a non temere le voci inquietanti che circolano su quel luogo. Bella e coraggiosa, è la preda perfetta per Hans-Peter, che nel frattempo ha affittato la villa per cercare di mettere le mani sul tesoro di Escobar. E sulla ragazza. Ma Cari Mora ha doti sorprendenti, un'intelligenza fuori dal comune e innanzitutto è una sopravvissuta. Nessuno scrittore contemporaneo è mai riuscito a evocare nei lettori in modo tanto vivido e terrificante quei mostri annidati nelle crepe sottili che si creano tra il desiderio dell'uomo e la sopravvivenza della donna.



RECENSIONE

È uno stile nudo e crudo quello usato da Thomas Harris in questo ultimo romanzo, uno stile di scrittura che tiene incollati alle pagine.
 La storia è quella di Cari Mora, una ragazza scampata alla violenza del suo paese ed ora custode della villa che custodisce il tesoro di Escobar.  Curioso il fatto che Harris abbia scelto proprio una donna ma allo stesso tempo gli va conferito il merito di aver tratteggiato una ragazza dal carattere forte ed intraprendente, nonostante un passato piuttosto drammatico. 
Hans-Peter Schneider è il suo antagonista, l'uomo che, primo fra tutti, ha messo occhio su questo bottino. Questo personaggio, crudele e spietato viene tinteggiato con toni forti, soprattutto quando l'autore descrive quelle che sono le sue attività.
La narrazione è scorrevole e l'abbondanza di descrizioni nette fa sì che il lettore venga condotto piano piano all'interno di ogni singolo evento, regalandogli continui colpi di scena. 
Il romanzo non è solo questo. Stando attenti a tutto ciò che scorre al di là della storia, si può vedere che l'autore affronta il problema  della condizione degli immigrati negli Stati Uniti.
Non sono solita leggere thriller ma quando mi è stato proposto questo libro ho voluto accettare per cimentarmi anche in altri generi. In questo caso devo ammettere che ne sono stata piacevolmente colpita.



VOTO: 




sabato 22 giugno 2019

Skin, Loretta Grace

TITOLO: Skin

AUTORE: Loretta Grace

CASA EDITRICE: Mondadori

PREZZO DI COPERTINA: 17.00 euro

NUMERO DI PAGINE: 180











SINOSSI

Zara ha vent’anni, i capelli rossi come il fuoco e una bellezza rara. Lei, però, quando si guarda allo specchio vede solo e soltanto “la goffa lentigginosa”, come i compagni di scuola la chiamavano quand’era bambina. Frequenta l’università senza slancio, non sentendosi mai all’altezza delle aspettative né della madre, donna tanto in carriera quanto assente, né della nonna materna, esigente e severa, che non perde mai occasione per criticarla. Non vede suo padre da molti anni, non sa perché se ne sia andato. Ma da lui ha ricevuto la passione per il teatro, che la spinge a lavorare come tuttofare in un famoso teatro milanese.
Qui si trova alle prese con un mondo popolato da registi nervosi che la rimproverano per un nonnulla e attori prepotenti e invidiosi che si fanno la guerra. Ma al centro di quel microcosmo delirante, come l’occhio del ciclone, c’è Liam Nelson, il protagonista dello spettacolo, attore sudafricano dalla pelle scurissima, appassionato di trucco e fotografia. Zara prova subito una strana attrazione per lui, che è solido, sicuro, caldo: tutto quello che lei non riesce a essere. Anche il bello e invincibile Liam, però, nasconde ai riflettori un’enorme fragilità, determinata dalle sue insicurezze, dalle passioni controverse e soprattutto dal difficile rapporto col padre. I due iniziano a parlarsi, a confidarsi, a svelarsi per quello che sono davvero, creando un legame avvolgente, caldissimo. Da questo contatto, sensuale e innocente al tempo stesso, prenderanno la forza per dare una svolta alle rispettive vite.


RECENSIONE
Zara ha venti anni e sta affrontando problemi di accettazione. Guardandosi allo specchio non riesce a piacersi e continua ad identificarsi come la "goffa lentigginosa", appellativo che l'accompagna sin dai tempi della scuola. La sua vita non prende il via neanche all'università che frequenta senza alcuna passione. Divisa tra i consigli della nonna e quelli della mamma, decide di trovarsi un lavoro che non la occupi molto. Si trova così catapultata nel mondo bizzarro del teatro a a svolgere il ruolo di runner. L'autrice racconta con minuzia di dettagli il dietro le quinte di questo mondo, soffermandosi sulle caratteristiche di ogni singola persona e sui rapporti tra di loro. Qui Zara incontra Liam, anche lui ha dei problemi alle spalle e ben presto tra i due nasce un rapporto confidenziale. Ora, tutto ciò, che a mio avviso è la parte più interessante del libro, avviene dopo un bel po' di pagine e, data la piccola consistenza del libro, mi è sembrato troppo. Tutta la prima parte del libro l'ho trovata monocorde, non ci sono colpi di scena che danno una vera e propria svolta al libro e la narrazione risulta piatta. Al di là della minuzia di particolari usati per la descrizione del mondo teatrale, non vi ho trovato nulla di interessante e, devo ammettere, che ho fatto un po' di fatica ad andare avanti. Probabilmente sarebbe bastato anticipare di qualche pagina la nascita di questo rapporto tra i due personaggi, asciugando un po' la parte iniziale. Peccato perché lo stile narrativo risulta anche abbastanza scorrevole e poteva essere un ottimo romanzo.

           VOTO:  

mercoledì 12 giugno 2019

Un letto per due, Beth O'Leary

TITOLO: Un letto per due 

AUTORE: Beth O'Leary

CASA EDITRICE: Mondadori

PREZZO DI COPERTINA: 18.50 euro

NUMERO DI PAGINE: 372










SINOSSI

Dopo il naufragio della sua storia d'amore, Tiffy Moore ha assolutamente bisogno di trovare una nuova sistemazione. E alla svelta. Peccato che il suo stipendio da junior editor sia poco compatibile con gli affitti stellari di Londra. Ma Tiffy non si dà per vinta e, spulciando le inserzioni, decide di rispondere a un annuncio singolare: dividere appartamento, camera, e soprattutto l'unico letto della casa, con Leon, un infermiere che fa i turni di notte. Una convivenza ideale: Leon occupa la casa di giorno, mentre Tiffy rientra la sera ed esce prima che lui torni. Unico scambio: un via vai di messaggi sul frigo. All'inizio formali, poi ironici, infine affettuosi... Due perfetti sconosciuti e una amicizia affidata a bigliettini di carta. Ma quanto passerà prima che a Tiffy e Leon non venga la curiosità di vedersi? Un letto per due è la commedia dell'anno. Brillante e divertente, con un tocco magico di romanticismo e tenerezza.



RECENSIONE

Tiffy Moore ha perso quello che credeva essere l'uomo della sua vita ed ora ha bisogno di cambiare casa. Un annuncio un po' insolito desta la sua curiosità: si tratta di condividere la casa con Leon, ma per fortuna a turni alterni dal momento che ad esser condiviso deve essere anche il letto!
Inizia tra i due uno scambio di conoscenza attraverso una serie di messaggi lasciati negli angoli più disparati della casa, fino a che non arriva il giorno del vero incontro. 
La narrazione segue il point of view di entrambi i personaggi, alternando il loro racconto di capitolo in capitolo. 
Ben presto il lettore prende consapevolezza che in ambedue le parti ci sono ferite dolorose che hanno segnato e continuano a segnare la vita dei due personaggi. L'autrice affronta i temi dello stalking e quello del carcere, che hanno un grande valore sociologico, in maniera diretta ma allo stesso tempo delicata.
 La caratterizzazione dei personaggi è completa così come lo è la descrizione di tutte quelle figure che fanno da corollario ai due ragazzi e che sono imprescendibili per lo sviluppo della storia.
Al di là della classica storia romance la narrazione segue tematiche importanti che rendono il testo un qualcosa in più. 



VOTO


lunedì 3 giugno 2019

La libreria dei piccoli segreti, Corinne Savarese

TITOLO: La libreria dei piccoli segreti

AUTORE: Corinne Savarese

CASA EDITRICE: Leggereditore

PREZZO DI COPERTINA: 13.60 euro

NUMERO DI PAGINE: 210












SINOSSI

Aurora ha un dono speciale: riesce a leggere nell’anima delle persone. Può scorgere il loro cuore, le loro gioie e le loro sofferenze, può avvertirle, sentirle sulla sua pelle. Dalla sua libreria per bambini in un antico borgo marchigiano, vede le esistenze degli altri andare avanti, mentre la propria è rimasta ferma in un punto ben preciso, a quel maledetto giorno di due anni prima quando la vita le ha mostrato tutta la sua drammatica labilità... Da allora, più che vivere Aurora si nutre di storie, di quelle raccontate attraverso le parole e talvolta i silenzi da amici e clienti – genitori assenti o troppo esigenti, figli ribelli o troppo accondiscendenti, e di quelle racchiuse nei libri che riempiono gli scaffali del suo negozio. Ed è proprio grazie alle favole, intessute, come i sogni, di simboli e metafore capaci di toccare le corde più profonde dell’Io, che Aurora affronterà il suo doloroso passato, capirà il disegno che la vita ha in serbo per lei e deciderà di abbracciarlo: usare la sua empatia per arrivare alle anime dei lettori, per lenire le loro e le proprie ferite. Il destino di Aurora è essere una portatrice di messaggi, e lei intende compierlo attraverso le fiabe...




RECENSIONE


Quella che Corinne Savarese ci racconta è una storia che sa di rinascita e di nuovi inizi. La protagonista di questo libro è Aurora, una donna fragile scossa da una tragedia che l'ha colpita qualche anno prima del suo arrivo a Fabriano. Fabriano diventa per lei il luogo della riscoperta, una scoperta personale e non che la porterà anche ad abbracciare progetti che non si sarebbe mai aspettata, come quello di aprire una libreria per bambini. I bambini e due personaggi del posto saranno la sua ancora di salvezza ma a salvarle definitivamente sono proprio quelle fiabe che racconta per lenire anche un po' le sue ferite. 
Si tratta di un romanzo breve che si legge facilmente in pochi giorni. La scrittura è abbastanza scorrevole e il modo in cui la scrittrice esamina alcune emozioni è sempre delicato. Buona anche la caratterizzazione dei personaggi, tutti ben curati. Tutto ruota intorno alla ricerca dell'Io di Aurora senza però mai dimenticare i personaggi che vi ruotano intorno.


                                                                       VOTO