sabato 22 giugno 2019

Skin, Loretta Grace

TITOLO: Skin

AUTORE: Loretta Grace

CASA EDITRICE: Mondadori

PREZZO DI COPERTINA: 17.00 euro

NUMERO DI PAGINE: 180











SINOSSI

Zara ha vent’anni, i capelli rossi come il fuoco e una bellezza rara. Lei, però, quando si guarda allo specchio vede solo e soltanto “la goffa lentigginosa”, come i compagni di scuola la chiamavano quand’era bambina. Frequenta l’università senza slancio, non sentendosi mai all’altezza delle aspettative né della madre, donna tanto in carriera quanto assente, né della nonna materna, esigente e severa, che non perde mai occasione per criticarla. Non vede suo padre da molti anni, non sa perché se ne sia andato. Ma da lui ha ricevuto la passione per il teatro, che la spinge a lavorare come tuttofare in un famoso teatro milanese.
Qui si trova alle prese con un mondo popolato da registi nervosi che la rimproverano per un nonnulla e attori prepotenti e invidiosi che si fanno la guerra. Ma al centro di quel microcosmo delirante, come l’occhio del ciclone, c’è Liam Nelson, il protagonista dello spettacolo, attore sudafricano dalla pelle scurissima, appassionato di trucco e fotografia. Zara prova subito una strana attrazione per lui, che è solido, sicuro, caldo: tutto quello che lei non riesce a essere. Anche il bello e invincibile Liam, però, nasconde ai riflettori un’enorme fragilità, determinata dalle sue insicurezze, dalle passioni controverse e soprattutto dal difficile rapporto col padre. I due iniziano a parlarsi, a confidarsi, a svelarsi per quello che sono davvero, creando un legame avvolgente, caldissimo. Da questo contatto, sensuale e innocente al tempo stesso, prenderanno la forza per dare una svolta alle rispettive vite.


RECENSIONE
Zara ha venti anni e sta affrontando problemi di accettazione. Guardandosi allo specchio non riesce a piacersi e continua ad identificarsi come la "goffa lentigginosa", appellativo che l'accompagna sin dai tempi della scuola. La sua vita non prende il via neanche all'università che frequenta senza alcuna passione. Divisa tra i consigli della nonna e quelli della mamma, decide di trovarsi un lavoro che non la occupi molto. Si trova così catapultata nel mondo bizzarro del teatro a a svolgere il ruolo di runner. L'autrice racconta con minuzia di dettagli il dietro le quinte di questo mondo, soffermandosi sulle caratteristiche di ogni singola persona e sui rapporti tra di loro. Qui Zara incontra Liam, anche lui ha dei problemi alle spalle e ben presto tra i due nasce un rapporto confidenziale. Ora, tutto ciò, che a mio avviso è la parte più interessante del libro, avviene dopo un bel po' di pagine e, data la piccola consistenza del libro, mi è sembrato troppo. Tutta la prima parte del libro l'ho trovata monocorde, non ci sono colpi di scena che danno una vera e propria svolta al libro e la narrazione risulta piatta. Al di là della minuzia di particolari usati per la descrizione del mondo teatrale, non vi ho trovato nulla di interessante e, devo ammettere, che ho fatto un po' di fatica ad andare avanti. Probabilmente sarebbe bastato anticipare di qualche pagina la nascita di questo rapporto tra i due personaggi, asciugando un po' la parte iniziale. Peccato perché lo stile narrativo risulta anche abbastanza scorrevole e poteva essere un ottimo romanzo.

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