Titolo: Ti aspetto a Central Park
Autore: Felicia Kingsley
Casa editrice: Newton Compton
Numero di pagine: 480
Prezzo di copertina: 9.99
Sinossi:
Knight Underwood ha tutto: un elegante nell’Upper East Side, una fila di donne alla porta e il lavoro dei suoi sogni. O quasi. È l’editor che detiene il record di bestseller pubblicati dalla Pageturner Publishing e la promozione a direttore editoriale è dietro l’angolo. Purtroppo, non ha fatto i conti con quella che è destinata a diventare la sua spina nel fianco: Victoria Wender. Anche lei è un’ottima editor e le case editrici di tutto il Paese hanno fatto a gara per averla: non solo ha scommesso sul romance, ma ha trasformato la sua autrice di punta, Miranda Stoller, nella regina delle vendite. Victoria è appena atterrata a New York dal Texas ed è pronta a rivoluzionare il catalogo della Pageturner per consolidarne il traballante bilancio. Ma… non con l’aiuto di Knight! Lui non ci sta ad arrivare secondo, detesta il romance, ed è deciso a riprendersi il posto che gli spetta in ogni modo, lecito o meno. Victoria non è una che si ferma al primo ostacolo, è del tutto immune al suo fascino ed è pronta a fargli sudare tutte le sue costose camicie. Tra sabotaggi e schermaglie, però, Knight e Victoria vengono a conoscenza di un segreto che potrebbe mettere a rischio le loro carriere. E da rivali giurati potrebbero doversi alleare per salvare la casa editrice. Non è impossibile, dovranno solo sopportarsi per un po’… o no?
Recensione:
Con questo nuovo romanzo Felicia Kingsley ha superato tutte le mie aspettative. Troviamo due personaggi ben struttutati:Knight testardo e pronto a far tutto pur di mantenere la sua posizione e Victoria, la donna forte ed intraprendente. Come in ogni romanzo della Kingsley che si rispetti non manca una narrazione incalzante che tiene incollato il lettore alle pagine, curioso di scoprire in quale altra strana situazione i personaggi si imbatteranno.
Quello che maggiormente mi ha colpito è stata la capacità dell'autrice di far ruotare l'intera storia intorno al mondo dell'editoria, mettendo in luce i processi che ruotano intorno alla pubblicazione, con un linguaggio semplice ed esplicativo. Un altro tema che, con velata ironia, viene trattato ruota proprio intorno al romance e alle criticità che vengono sollevate su questo genere.
È impossibile non simpatizzare per Victoria e Knight, per i loro battibecchi e per il loro modo, ora celato, ora no, di ritrovarsi sempre più vicini.
È un libro corposo se lo valutiamo in base al numero delle pagine che la Kingsley ci ha regalato ma lo è anche di tanti aneddoti che è impossibile perdere l'attenzione.
È sicuramente uno dei libri migliori che io abbia letto.
