TITOLO: Un tè con biscotti a Tokyo
AUTORE: Julie Caplin
CASA EDITRICE: Newton Compton
PREZZO DI COPERTINA: 9.90 euro
NUMERO DI PAGINE: 352
Sinossi
Fiona è una blogger di successo, specializzata in viaggi. Ha girato il mondo in lungo e in largo, ma il Giappone è sempre stato in cima alla sua lista dei desideri. Per questo, quando scopre di avere la possibilità di partire per un viaggio interamente pagato, è al settimo cielo: i suoi sogni sembrano avverarsi! E così arriva nella splendida città di Tokyo, vibrante di vita e di suggestioni, pronta a godersi la sua straordinaria avventura… almeno finché non scopre che anche Gabe, l’uomo che le ha spezzato il cuore dieci anni prima, si trova lì. Nel tentativo di dimenticare il dolore del loro ultimo incontro, Fiona si getta a capofitto nell’esplorazione della città. Grattacieli mozzafiato, templi e santuari antichissimi, il sushi, lo spettacolo della fioritura dei ciliegi: chissà se potranno funzionare come antidoto contro la tristezza...
Recensione
Come blogger di successo Fiona riceve l'opportunità di intraprendere un viaggio in Giappone e in particolare di visitare finalmente Tokyo, la città dei suoi sogni. Ma si sa il destino sa sempre come sferrare il suo colpo. Ad accompagnarla in questa sua nuova esperienza ci sarà Gabe, l'uomo che dieci anni prima le ha spezzato il cuore. Inizia così l'avventura della nostra protagonista, un'avventura che trasporta direttamente il lettore nel fulcro della storia. Sicuramente il perno portante dell'intero romanzo è la vicenda turbolenta che lega i due personaggi ma quello che l'autrice ci propone è una descrizione minuziosa del Giappone, tanto che sembrerà quasi di percepirne emozioni e profumi.
Grande attenzione viene data ai due personaggi la cui rappresentazione è a tutto tondo e sicuramente Fiona ci viene presentata con i suoi punti di forza ma anche con le sue debolezze più grandi.
A volte lo stile di scrittura dell'autrice ha rallentato un po' la narrazione ma quello che più colpisce è la ricchezza dei particolari che rendono il testo degno di essere letto.
È una storia leggera ma che sa trasportare all'interno di una realtà parallela e armoniosa.
