lunedì 14 ottobre 2019

I cieli, Sandra Newman

TITOLO: I cieli

AUTORE: Sandra Newman

CASA EDITRICE: Ponte alle grazie

PREZZO DI COPERTINA: 16.80

NUMERO DI PAGINE: 252





Sinossi

Da sempre, ogni notte, Kate sogna di essere Emilia, una musicista e poetessa di origine italiana nell'Inghilterra della fine del Cinquecento. I suoi sogni filano una trama continua, che diviene sempre più reale. Minacciata dalla peste che arriva a Londra, tormentata dal presagio di una città bruciata e distrutta, Emilia decide di salvare il mondo. Ogni decisione che prenderà, influenzerà la sua vita e quella di Ben nel mondo del 2000. E quella di un giovane e sconosciuto poeta: William Shakespeare.
New York, 2000. Kate e Ben si incontrano a una festa e s’innamorano subito. È l’alba di un nuovo millennio, il primo senza una guerra in nessuna parte del mondo. L’ONU ha appena piantato la sua bandiera su Marte. Una senatrice del partito dei verdi sta per diventare la prima presidente degli Stati Uniti. Kate si addormenta, consapevole di essere amata.
Londra, 1593. Da sempre, ogni notte, Kate sogna di essere Emilia, musicista e poetessa italiana nell’Inghilterra della fine del Cinquecento. Tormentata dal presagio di una città bruciata e distrutta decide di salvare il mondo. Ogni decisione che prenderà, influenzerà la vita di un giovane e sconosciuto poeta, William Shakespeare, quella di Kate e di Ben, il mondo del Duemila.


Recensione

Ad intersecarsi in questa avventura sono due mondi solo apparentemente distanti in quanto uno  sembra influenzare l'altro.
Kate, sogna sempre di essere Emilia e di vivere nel Cinquecento. La sua esistenza è intervallata da due realtà parallele, quella dei suoi sogni e quella veritiera degli anni Duemila. La sua non è una vita semplice poiché è continuamente influenzata dagli avvenimenti onirici che la indirizzano verso esistenze diverse. 
Questo continuo scambio temporale non è ben delineato nel libro, tanto non ho ben capito se sia stata una scelta ponderata dall'autrice, nel tentativo di voler ricostruire quella stessa confusione che Kate è costretta a vivere. Tutto questo contribuisce a rendere anche poco scorrevole la narrazione.  
Nonostante tutto devo ammettere che i protagonisti vengono tratteggiati nella loro interezza, sia quelli che appartengono al mondo dei sogni, sia gli altri e che il linguaggio, nella maggior parte del romanzo, è ben curato. 
L'autrice inoltre mette in gioco una serie di questioni, che sarebbero potute essere fonte di ispirazione e di maggiore approfondimento, ma lo fa in modo un po' troppo asciutto, senza soffermarsi su nessuno di questi argomenti. 
Credo che solo nella terza parte il libro si sia un po' ripreso da questa confusione e abbia dato un senso all'intera vicenda.
Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di più da questa lettura. 



VOTO: 



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