AUTORE: Anna Premoli
CASA EDITRICE: Newton Compton
PREZZO DI COPERTINA: 10.00
NUMERO DI PAGINE: 320
Sinossi
Edoardo Gustani è un rampante golden boy della finanza milanese, esperto di fusioni e acquisizioni, interessato a rilevare la maggioranza della Health Green, in difficoltà in seguito a qualche colpo di testa dell’ultimo amministratore delegato. Per portare a casa l’accordo Gustani deve convincere i membri della famiglia Longo, proprietari da comgenerazioni. C’è solo uno scoglio da superare: avere il parere favorevole di Elena, nipote delle quattro anziane azioniste. Elena non ha più nulla a che fare con la società, da quando il padre le ha preferito il figlio maschio come amministratore delegato. Ha voltato pagina e aperto un centro olistico nel quale le persone possono allontanarsi dal caos quotidiano. Edoardo non riesce a credere che Elena non voglia lasciarsi convincere dalle sue validissime ragioni. La sconfitta non fa parte del suo DNA. Decide quindi di trascorrere qualche giorno nel centro di Elena. È sicuro di riuscire a farla ragionare sfruttando il suo grande fascino. Ma ci sono imprevisti che nemmeno un cinico e calcolatore uomo d’affari può immaginare…
Recensione

Quando, dopo l'ennesimo sbaglio del fratello di Elena, l'azienda olistica a conduzione familiare sta per cadere a picco, ecco che si presenta lui, Edoardo Gustavi uomo di finanza, esperto di acquisizioni, pronto a rilevare parte di questa azienda. L'incontro-scontro tra i due protagonisti avviene proprio nella società da cui Elena sta cercando di prendere le distanze. È proprio qui , infatti, che si viene a creare un terreno fertile di saccenti dibattiti dove la sfacciataggine di Edoardo dovrà fare i conti con una serie di imprevisti e situazioni davvero esilaranti.
La differenza tra i due sta in primis a livello caratteriale. Lui è il classico ragazzo sfrontato che mette in luce la maggior parte dei cliché della società moderna. Lei, al contrario, è una donna abbastanza forte che sa districarsi bene nella conduzione di questa trattativa.
Ho apprezzato molto la caratterizzazione di questa donna e il fatto che l'autrice sia stata in grado di ricostruire, attraverso l'uso di termini tecnici, il mondo dell'economia.
Come sempre lo stile della Premoli si serve di quell'humour che non è mai banale ma che, al contrario, rende la narrazione molto fluida e scorrevole.
Probabilmente, avrei dato un po' più di spazio alla scena di sfondo, amalgamandola un po' meglio con i dialoghi.
Probabilmente, avrei dato un po' più di spazio alla scena di sfondo, amalgamandola un po' meglio con i dialoghi.
VOTO: 





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