Titolo: Amour à Paris
Autore: Melinda Miller
Editore: Tre60
Pagine: 265
Prezzo: 13.00 euro
Eloisa si è da poco trasferita a Parigi per seguire l'uomo che ama,
Edoardo, professore alla Sorbona, sposato e con figli. In attesa di un
lavoro più adeguato al suo ruolo di ricercatrice, Elò ha accettato un
posto in una delle pasticcerie più famose di Parigi, Colet, il "regno"
dei macaron. Ma la vita dell'amante non è certo facile: a tirarla su di
morale, per fortuna, ci pensano Louis, suo collega da Colet e Georgette,
la vicina di casa. Yves è un giovane ex dj che, su una vecchia Peugeot,
si guadagna da vivere come tassista, aiutato dal suo cane Chet, che ha
un fiuto speciale per attirare clienti simpatici e affabili. Così,
quando Eloisa sale sul taxi in lacrime, dopo un incontro con Edoardo,
Chet la prende subito in simpatia, e anche Yves ne rimane profondamente
colpito. Per quale motivo una ragazza dallo sguardo così dolce sembra
così infelice? L'istinto di Chet, Yves lo sente, non sbaglia. E Yves
farà di tutto per ritrovare quella ragazza misteriosa ...
Recensione
Eloisa e Yves sono i protagonisti di questa storia, una storia fatta di romanticismo, rocambolesche avventure, sorrisi e tanto amore.
I due ragazzi si incontrano per la prima volta quando Eloisa, dopo l'ennesimo incontro disastroso con il suo amante, in lacrime si rifugia sul taxi di Yves. Il ragazzo e il suo fidato amico a quattro zampe Chet riconoscono in Eloisa una nobiltà d'animo al punto che Yves, da quel giorno, decide di mettersi sulle tracce della misteriosa ragazza per scoprire il motivo delle sue lacrime.
Eloisa e Yves conducono due esistenze completamente differenti, lei si è trasferita a Parigi per inseguire il suo amante, lui dopo aver abbandonato la carriera di deejay ha deciso di mettersi alla guida del taxi.
Una serie di eventi pilotati dal destino e altri architettati dai protagonisti secondari fanno sì che le vite di Eloisa e Yves si incontrino ancora e ancora e ancora.
Ho adorato questo romanzo come d'altronde anche gli altri due libri di Melinda Miller.
La caratterizzazione dei personaggi è a tutto tondo, grazie all'alternanza dei due pov riusciamo ad avere un quadro più approfondito sulle vicende dei protagonisti. Un ruolo molto importante viene dato anche agli altri personaggi che impareremo a conoscere a poco a poco.
A fare da sfondo c'è la meravigliosa Parigi, la città dell'amore e forse non c'era città più adatta per questo romanzo. La descrizione accurata di ogni paesaggio, luogo e atmosfera di Parigi la rendono così vicina alla realtà che al lettore sembrerà quasi di viverla in prima persona.
Il fatto che Melinda Miller dedichi grande rilevanza allo scenario è, a mio parere, quel quid che rende le sue storie ancora più belle di quelle che già sono.
VOTO
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