giovedì 23 luglio 2015

Qualcosa di vero, Barbara Fiorio



TITOLO: Qualcosa di vero

AUTORE: Barbara Fiorio

EDITORE: Feltrinelli

PREZZO: 15.00 euro





TRAMA
 A rincasare ubriachi nel cuore della notte si rischia di inciampare in qualsiasi cosa: un gradino, i lacci delle scarpe, uno stuoino fuori posto. Ma se ti chiami Giulia, sei una pubblicitaria di successo e per te l’infanzia è solo una nicchia di mercato, puoi anche inciampare in una camicia da notte con una bambina dentro: Rebecca, la figlia della nuova vicina. Allora, tra i fumi dell’alcol, puoi persino decidere di ospitarla per una notte sul tuo divano. Salvo poi rimanere invischiata in sessioni di fiabe da raccontarle ogni volta che la madre, misteriosamente, non c’è. Da Cenerentola a Pollicino, da Raperonzolo alla Sirenetta, purché siano sempre le versioni originali: quelle di Perrault, dei Grimm e di Andersen, dove i ranocchi si trasformano in principi soltanto se li lanci contro un muro, e non sono certo i baci a risvegliare le più belle del reame. Se invece ti chiami Rebecca e sei arrivata da poco in città, puoi provare a conquistare i compagni di classe con le “fiabe vere”. Salvo poi imbatterti nelle temibili bimbe della Gilda del cerchietto, pronte a screditarti con le versioni edulcorate della Disney.
E forse, nonostante i tuoi nove anni, cercherai di far capire a Giulia, la tua amica del pianerottolo, che, anche se i principi azzurri nella realtà non esistono, l’uomo giusto a volte è più vicino di quanto si pensi. Ciò che ancora non sai è che la verità costa cara. E non solo perché certe cose è meglio non raccontarle, specie quando ci sono di mezzo i segreti degli adulti. Ma anche perché in ogni storia, persino in quelle più divertenti, si nasconde un mostro. E per sconfiggerlo le parole non bastano.
Per sconfiggerlo ci vuole qualcosa di vero.
Giulia è una pubblicitaria scombinata. Rebecca è una bambina che non si accontenta delle solite storie. Un pianerottolo. Un incontro. E, da tenere segreto, qualcosa di vero.


 
RECENSIONE
 
 
Una pubblicitaria alla quale di certo non manca la creatività, una bambina e il suo cagnolino di pezza e le sue interminabili serate trascorse senza la mamma, sono gli ingredienti del nuovo romanzo di Barbara Fiorio.
La vita di Giulia viene scossa una sera quando la piccola Rebecca sosta sul pianerottolo che divide i due appartamenti, è in cerca di compagnia. Inizia così ad instaurarsi un rapporto di amicizia, un confronto tra due generazioni, il tutto pervaso dalla fragilità di quella bambina che ricerca in Giulia una figura materna. A Rebecca piace ascoltare le fiabe che Giulia le racconta perché sono storie diverse dal solito, le principesse e i principi non sono così come ci hanno fatto sempre credere ma a volte, sono anche bizzarri. La piccola imparerà che nella vita, così come nelle fiabe, non sempre c'è un lieto fine.
Il lettore, inevitabilmente, si affezionerà al personaggio di Rebecca, alla sua ingenuità, spensieratezza e allo stesso tempo a quella dolcezza disarmante che solo una "novenne" può avere. Si scoprirà che la vita di Rebeca nasconde qualcosa di burrascoso.
Di Giulia sappiamo che è una pubblicitaria e che si rifuggia nel suo lavoro insieme al collega Daniele, compagno di idee creative e...
Le vicende delle due protagoniste vengono colorate dalla presenza di un vicino alquanto bizzarro.
Due punti di vista, due generazioni a confronto, due anime che scoprono l'una nell'altra la propria naura e grazie alle fiabe, quelle "vere", scopriranno quanto la vita non sempre sia facile. Un romanzo toccante e commovente che tocca tematiche forti, con l'inconfondibile stile di Barbara Fiorio che, come sempre, sa come dispensare emozioni.
 
 
VOTO
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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