domenica 8 febbraio 2015

Innamorarsi a Parigi, Rosa Ventrella



  • Titolo: Innamorarsi a Parigi
  • Autore: Rosa Ventrella
  • Editore: Newton Compton
  • Pagine: 288







E' con grande gioia che annuncio una nuova collaborazione, quella con la casa editrice Newton Compton che mi ha gentilmente omaggiata di questa lettura!



TRAMA:

Parigi, anni Trenta. È una serata importante per Giulio: la sua band si è esibita per la prima volta al Luxure. Ma quella notte ha in serbo ben altre sorprese. Quando il locale per qualche istante si oscura, e un cerchio di luce illumina il centro del palco, Giulio resta folgorato da due grandi occhi che sfavillano nella penombra e dalla sinuosa figura che sta per stregare il pubblico. Lei si chiama Annette e quella non è la prima volta che Giulio la vede. Ancora bambini, si sono incontrati al porto di Marsiglia, e si sono ritrovati anni dopo, nella periferia di Parigi, vicino a un bordello fatiscente. Li ha uniti una tenera amicizia, quasi la promessa di un amore eterno. Una mattina però, quel sogno si infrange. Annette ha lasciato il quartiere e per Giulio non un biglietto, un saluto, niente di niente. Nel momento in cui riappare, bellissima e quasi irriconoscibile, ogni singolo ricordo riaffiora. Parole, racconti, profumi invadono i pensieri di Giulio, come un’ossessione. E poco importa se c’è già del tenero tra Annette e il fratello di Giulio, Antonio… Una storia familiare, di emigrazione, ma anche una grande storia d’amore, prima innocente, poi sempre più coinvolgente e passionale…


RECENSIONE:

Quella di Giulio è una storia che viene narrata servendosi di continui ritorni al passato, a quello stesso passato che lo ha formato. 
La sua band ha a disposizione una grande opportunità, quella di esibirsi al Luxure, uno dei locali più importanti di Parigi. E' lì che Giulio vive la sua esperienza più bella ma anche la meraviglia di un incontro che lo riporta piano piano a rivivere il suo passato. Lì su quello stesso palco, dove poco prima la sua band si è esibita, c'è Annette o Annina, la ragazzina che incontrò al porto di Marsiglia e che poi rivide  anni dopo. Con lei scoprì la purezza di un'amicizia che piano piano si stava trasformando in qualcosa di più, prima che Annette se ne andasse senza lasciare traccia. Proprio da questo incontro nasce la riflessione di Giulio sul suo passato. 
Un viaggio introspettivo che affonda le sue radici nella storia della sua famiglia e nel ricordo del rapporto fraterno che lo ha segnato e che probabilmente, continua a farsi vivo. Tra Peschici e Parigi, la storia si snoda in un turbinio di emozioni contrastanti, remote e odierne. Quello che colpisce è sicuramente l'accuratezza delle descrizioni, la capacità della scrittrice di calarsi nei panni di un personaggio maschile, la bravura nel rendere così espliciti i suoi sentimenti. L'atmosfera della vita cittadina regala al lettore sensazioni veritiere, è come se si percepissero anche gli odori più reconditi. 
Dalla lettura mi aspettavo il racconto della classica storia d'amore, quello che ho trovato è invece sì l'amore ma nelle sue immense sfaccettature, non solo quello tra uomo e donna ma anche l'amore verso la musica, alla quale Giulio si è dedicato sin da piccolino e l'amore familiare, quel sentimento che ti lega, nel bene e nel male, alle tue origini.  
Quello che è evidente, all'interno dell'intera storia, è la forza del destino che irrompe nella nostra vita stravolgendo il nostro presente.

Grazie ancora alla Newton Compton per avermi regalato questa lettura.



VOTO





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