martedì 18 aprile 2017

La ragazza nel giardino del tè, Janet MacLeod Trotter



Titolo: La ragazza nel giardino del tè

  
AutoreJanet MacLeod Trotter



Editore: Newton Compton



Pagine: 480


 Prezzo: 10.00 euro






Sinossi


Adela Robson è una studentessa che sogna di calcare il palcoscenico, in un’India in cui l’impero è prossimo alla morte. Quando scappa dalla scuola con Sam Jackman, sa che sta andando incontro a una nuova vita. Ma quello che il futuro ha in serbo per lei non è ciò che Adela immaginava. Anni dopo, a Simla, la sede estiva del governo del Raj, Adela può abbandonarsi a ogni tipo di divertimento che la società degli anni Trenta è in grado di offrirle. Ma proprio quando le sue ambizioni sembrano sul punto di diventare realtà, conosce un principe, affascinante ma viziato, e quell’incontro scatena una serie di eventi dalle conseguenze devastanti. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Adela è in Inghilterra, in un Paese in cui ha vissuto da bambina, ma di cui non ha ricordi. La sua vita ormai sembra senza speranza, non ha nemmeno un amore a cui aggrapparsi. E ha un terribile segreto da nascondere. Solo il coraggio e la volontà di resistere la terranno a galla in tempi tanto bui, fino a quando potrà tornare a quella che, almeno nel suo cuore, è la sua vera patria.



Recensione

La storia raccontata è quella di Adela, una studentessa di origine indiana alla ricerca del proprio sogno, quello di diventare attrice. Purtroppo il suo paese sta trascorrendo momenti difficili a causa dell'insorgere della guerra e questo porterà un bel po' di cambiamenti nella vita della protagonista. 
La sua infanzia è legata ad una fuga dalla scuola grazie all'aiuto del giovane Sam, quel giovane che rimarrà nel cuore di Adela per lungo tempo. Il trascorrere della vita però donerà alla ragazza nuove esperienze e in particolare un'unione non proprio propizia con un principe. 
Adela imparerà a bastarsi da sola, ad affrontare le proprie insicurezze, le vicende nascoste della propria famiglia e i problemi della guerra, soltanto contando sulle proprie forze. 
Il cardine dell'intera vicenda è la speranza attraverso la quale Adela saprà andare avanti.
Mi è piaciuta la storia di fondo ma quello che non ho apprezzato è stata la narrazione  che ho trovato un po' noiosa e questo ha rallentato il ritmo della lettura. 
Devo ammettere che il messaggio che l'autrice vuole lasciare al lettore è chiaro ma spesso, nel renderlo tale, ha finito per tirare la narrazione un po' troppo per le lunghe. A volte mi è sembrato che le situazioni si ripetessero e credo che sia stata data poco spazio alla vicenda storia a favore di un excursus sulla vita di Adela. Ho apprezzato altresì il finale, degna chiusura di una vicenda ingarbugliata. 

VOTO

 



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