Autore: Massimo Incerpi
Editore: Newton Compton
Pagine: 224
Prezzo: 9.90 euro
SINOSSI
Azzurra ha diciannove anni, ha appena cominciato l’università e vive con
la madre. Ragazza modello, ha sempre rigato dritto, seguendo i consigli
degli adulti. Almeno finora. Ignorando tutti i pareri contrari, questa
volta ha deciso di partecipare a un programma televisivo: La storia d’amore più bella del mondo.
Il format prevede che un ragazzo sia corteggiato da più pretendenti e
che alla fine ne scelga una da frequentare al di fuori degli studi. La
prima serata in TV c’è Omar, un venticinquenne di Milano, bello e
carismatico: Azzurra ne è rimasta affascinata la prima volta in cui lo
ha visto. Ma le cose non vanno come si aspettava, infatti il ragazzo
sembra non provare interesse per lei e apprezzare invece le altre
corteggiatrici. Dopo la registrazione della puntata, però, Omar la
sorprende, proponendole di trascorrere una giornata a Parigi insieme a
lui. Azzurra accetta, ma proprio quando sta per lasciarsi andare, dal
suo passato ricompare Tommy, il suo ex, e con lui i tradimenti e la
sofferenza che ha subìto e non ancora dimenticato…
RECENSIONE
La storia d'amore più bella del mondo ripercorre un po' le dinamiche del programma televisivo Uomini e donne. Azzurra, la protagonista del libro, decide di partecipare al programma (da cui è tratto il nome del romanzo) e corteggiare Omar. La ragazza ha una storia finita da poco alle spalle, Tommy è stato il suo primo fidanzato e l'ha lasciata per un'altra ragazza. La figura di Tommy è una presenza costante per tutto l'intero romanzo, è il passato di Azzrra che torna sempre e che non le permette di voltare pagina una volta per tutte.
Azzurra è una ragazza fragile, porta dentro una ferita, ma quello che a mio parere manca è una crescita del personaggio. Per tutto l'intero romanzo la protagonista combatte tra passato e presente ma dopo essersi continuamente pianta addosso, dimostra di non aver trovato nessuna soluzione.
Tommy forse, tra tutti, è quello più costante, pronto a ritornare su i suoi passi e riconquistare la ragazza che si è lasciato sfuggire.
Infine c'è Omar, il classico personaggio stereotipato, alla ricerca del vero amore.
Ecco, è un po' il romanzo dei "se"e dei "ma", ma che effettivamente non ha un finale. Dopo che il lettore si è sorbito isterismi, lamentele e piagnistei, non ritrova alcun risvolto nella storia ma solo un no sense.
Nel complesso la storia non mi ha entusiasmata, soprattutto per la caratterizzazione piatta e sempre uguale dei personaggi.
VOTO
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