
AUTORE: Jenny T. Colgan
EDITORE: Leggereditore
PAGINE: 352
PREZZO: 4.99 euro (EBOOK)
SINOSSI
Quando al suo team cominciano a essere sottoposti dati a dir poco
misteriosi, Connie inizia a sospettare che in quella stanza, che
assomiglia più a un bunker che a un ufficio, si lavori a qualcosa di più
che a un rivoluzionario algoritmo... A quanto pare, sotto quei numeri
si nasconde una verità scomoda, pericolosa, che solo Luke sembra
conoscere.
RECENSIONE
La trama del romanzo non lascia trapelare le caratteristiche dela storia, lascia un pò di indeterminatezza, in questo dire non dire. Sono rimasta incuriosita da questo libro proprio perché avevo capito si trattasse di una storia particolare, diversa dalle mie solite letture, infatti così è stato.
La vicenda si concentra sulle ricerche di un gruppo di studiosi ai quali vengono proposti in esame alcuni dati misteriosi. In questo laboratorio dove sono rinchiusi, l'autrice ci presenta tutti i protagonisti della vicenda caratterizzando alcuni in maniera più dettagliata di altri. La protagonista principale è Connie, una matematica ma anche una persona insolita, il suo carattere è piuttosto particolare e, forse, proprio per questa sua particolarità, si avvicinerà ad un personaggio bizzarro, Luke, che l'affascina proprio per essere così diverso rispetto agli altri componenti del team.
La prima parte del romanzo l'ho trovata un pò piatta, la narrazione all'interno del laboratorio in cui sono racchiusi i protagonisti della vicenda è statica, e a tratti pesante. Il romanzo prende il via più avanti quando si scopre la vera identità di Luke, identità che non posso rivelarvi, per poi passare alla narrazione della fuga dei due protagonisti. Qui la scrittrice è come se stesse scrivendo un'altra storia, la sua narrazione cambia totalmente e si concentra anche su alcuni aspetti privati e sulle emozioni dei protagonisti. Il finale imprevedibile ed inaspettato fa da corollario all'intera storia, chiudendola in bellezza.
La storia mi ha provocato sensazioni alterne, ma nel complesso, sebbene non si tratti del mio solito genere l'ho trovata sorprendente. Il tutto sarebbe risultato migliore con uno stile narrativo più fluente.

VOTO
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