mercoledì 6 maggio 2015

Campari a colazione, Sara Crowe


TITOLO: Campari a colazione

AUTORE: Sara Crowe

EDITORE: Harlequin Mondadori

PAGINE: 358

PREZZO: 12.90 euro






SINOSSI


È il 1987 e il mondo di Sue Bowl cambia per sempre. Come se non avesse abbastanza problemi con i suoi diciassette anni, il padre se la fa con un'orribile mangiatrice di uomini di nome Ivana. Ma la madre l'ha sempre spinta a fare del proprio meglio con quello che si ha, e ora ciò che le è rimasto sono il suo amore per la scrittura e una zia a dir poco stravagante. Così Sue si trasferisce per un po' nella malmessa magione di famiglia di zia Coral, Green Place, insieme a un numero sempre crescente di eccentrici personaggi. Lei non vede l'ora di compiere vent'anni, invece zia C. desidera con tutta se stessa averne ancora 30. E come ama ripetere, citando Oscar Wilde: "La tragedia della vecchiaia non è essere vecchi, ma essere giovani"Tra un improbabile gruppo di scrittura, amori adolescenziali e svendite di borse, Sue avrà modo di scrivere , di scoprire cos'è l'amore e di bere il suo primo Campari a colazione. E chissà, forse imparerà anche una cosetta o due che l'aiuterà a fare pace con il passato.

RECENSIONE

La protagonista della storia è Sue Bowl, una adolescente di 17 anni che attraverso le pagine del suo diario si racconta al lettore. Le sue riflessioni ricalcano bene i drammi adolescenziali di una ragazza della sua età ma allo stesso tempo rivelano piccoli tratti di saggezza che solo chi ha dovuto affrontare delle difficoltà nella propria vita, ha precocemente sviluppato. A ledere l'esistenza della protagonista è la morte della madre e il prematuro fIdanzamento del padre con una giovane donna. Saranno questi motivi a spingere Sue a trasferirsi nella dimora della zia Coral. L'ambiente che traspare dalle parole della scrittrice è molto stravagante. La zia Coral non vive da sola ma ospita un ammiraglio e ha una dama di compagnia. La caratterizzazione di questi due personaggi è bizzarra ma è proprio per questa ironia eccentrica che etichetta un pò tutti i protagonisti di questo romanzo che rende la lettura del testo leggera e anche molto divertente. La passione di Sue è la scrittura,sogna un giorno di pubblicare il suo primo romanzo e per aiutarla nel suo intento, gli inquilini della casa di zia Coral, organizzano un gruppo di scrittura. Un appuntamento che si ripete ogni settimana e dove ognuno mette a nudo una piccola parte della sua personalità. Le vicende di Sue vengono narrate ininterrottamente nel suo diario e a questo viene affiancato lo zibaldone della zia. Una lettura speculare ci permette di confrontare due diverse esistenze  forse neanche troppo lontane tra di loro. Entrambe nascondo dei drammi interiori che rivelano ad un foglio bianco. La permanenza nella dimora della zia non sarà per niente facile per la "piccola" Sue che verrà continuamente messa di fronte a problemi e dilemmi di un'adulta.


La storia mi ha colpita per la singolare rappresentazione ed ambientazione ma leggendo le pagine del diario di Sue, ho cavalcato le onde della mia adolescenza, quando anche io tenevo un diario dove annotare i miei pensieri. La scrittura è semplice e lineare, senza fronzoli e questo ha reso molto realistico l'idea di stare a leggere un diario di una diciassettenne. 

Grazie alla casa editrice che mi ha permesso di leggere questo divertentissimo libro che mi ha regalato momenti di spensieratezza.
VOTO






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