All'improvviso la scorsa estate, Sarah Morgan

TITOLO: All'improvviso la scorsa estate

AUTORE:  Sarah Morgan

EDITORE: Harlequin Mondadori

PAGINE: 379

PREZZO: 14.90 euro

TRAMA

È davvero una pessima giornata per l'impetuosa chef francese Élise Philippe. Non solo sono andati a monte i grandi progetti per l'inaugurazione del suo amato café, ma come se non bastasse Sean O'Neil è tornato in città, e più appetitoso che mai. Il ricordo della notte di fuoco che hanno condiviso l'estate precedente rappresenta per lei una vera tentazione, ma sa fin troppo bene che poi, alla fine, Sean se ne andrà di nuovo. Per lui, infatti, tornare a casa nel Vermont allo Snow Crystal Resort, anche se temporaneamente, è un vero incubo, perché significa affrontare il senso di colpa che lo tormenta per essersi allontanato dalla famiglia anni prima ed essersi costruito una vita tutta diversa, come medico. C'è solo un aspetto positivo nel trovarsi lì: Élise Philippe è ancora nei paraggi e non smette di fargli bollire il sangue nelle vene. E il pensiero di come sono stati insieme quella volta rischia di rendere ancora più difficile andarsene.

RECENSIONE

Salve cari lettori, oggi vi voglio parlare di questo romanzo che è il secondo capitolo della serie I fratelli O'Neil, la cui lettura è stata possibile grazie alla casa editrice che, gentilmente, mi ha omaggiato di una copia.

Che dire, il romanzo è strutturato molto bene. Questa volta la storia si concentra su Sean O' Neil, la cui caratterizzazione si avvicina alla descrizione di quei protagonisti tutti muscoli. In realtà, procedendo con la lettura, questo stereotipo viene a mano a mano lasciato sullo sfondo, il protagonista comincerà a rivelare eventi del suo passato che lo hanno reso duro e lo hanno spinto ad abbandonare il resort. 
La protagonista femminile, Elise, è una parigina che ha trovato conforto nella famiglia O'Neil. La cosa che la rende molto simile a Sean è proprio quella fragilità di fondo che la scrittrice lascia dapprima intravedere e che poi rivela alla fine del romanzo. Questo è quello che più mi ha colpito. Non si tratta della semplice storiella tra un uomo affascinante e una bella ragazza, infatti, nonostante si facciano continui riferimenti ad una notte di passione avvenuta tra i due e la storia sia permeata da una forte sensualità, l'elemento che contraddistingue questa vicenda è proprio un'accurata riflessione sui sentimenti di entrambi i protagonisti. Ambedue hanno un evento tragico che ha segnato per sempre la loro vita che troppo spesso hanno cercato di celare, dedicandosi con impegno al proprio lavoro, lui a quello di chirurgo, lei a quello di chef. 

L'ambientazione è idilliaca, l'ambiente della montagna viene descritto nei suoi minimi particolari e dà al lettore l'impressione di poter assaporare in prima persona l'aria fresca dello Snow Crystal Resort.
 Inizialmente ho denigrato molto i fratelli di Sean, sempre pronti a puntare il dito verso il protagonista ma su di loro mi sono ricreduta alla fine, quando la bellezza di una famiglia così unita cancella ogni tipo di dissapore.
 Una storia di fragilità e di rinascita perché non sempre è facile abbandonarsi a nuovi sentimenti quando si è rimasti delusi, l'importante è lasciarsi andare e quando l'amore chiama rispondere.

VOTO