venerdì 7 agosto 2015

Alice, punto e a capo, Carol Marinelli


TITOLO: Alice, punto e a capo

AUTORE: Carol Marinelli

EDITORE: Harlequin Mondadori

PAGINE: 349

PREZZO: 12.90 euro




SINOSSI
 
Alice è l'amica che vorresti avere. La ragazza che rende una festa più divertente, beve vino da una tazza e ti fa ridere mentre stai piangendo per un ex. Alice è assolutamente felice, tutto è meraviglioso e non c'è nulla di cui preoccuparsi... tranne che, ok: il suo lavoro era davvero bello 10 anni fa. È innamorata del suo migliore amico, ma lui è gay. Gli estratti conto della sua carta di credito sono nascosti sotto il letto, chiusi. Ma forse il problema più grande di Alice è che nasconde un segreto. Un segreto così enorme che non può raccontarlo a nessuno. Come fai a mantenere un segreto così quando tutto sta iniziando ad andare a pezzi? E una volta che l'hai finalmente rivelato, da dove cominci a rimettere insieme la tua vita?

 
 
RECENSIONE
 
Quando ho chiuso il libro con la consapevolezza di aver terminato definitivamente la lettura ho pensato: "Cara Alice, mi mancherai!". Alice non è soltanto l'amica che vorresti avere, come riporta la trama, è come se fosse una parte del tuo io, è impossibile non rispecchiarsi in lei e nelle sue mille insicurezze. Quello della protagonista è un viaggio introspettivo nella sua vita, un viaggio che il lettore percorre insieme a lei non solo in senso lato ma anche emotivamente. Alice dietro la sua semplicità, nasconde un segreto che per troppo tempo ha tenuto nascosto e che, con ogni probabilità, sta ancora segnando la sua esistenza. La sua figura è contorniata da personaggi secondari, delineati a tutto tondo, anche loro afflitti da vari problemi. Sono personaggi bizzarri ma sanno stare vicino ad Alice in questo cammino di ricrescita che le consentirà di mettere un punto alla sua vita e ricominciare. Il racconto viene narrato in prima persona e molte volte, la protagonista si rivolge direttamente al lettore rendendolo ancora più partecipe della vicenda. Inoltre la storia è strutturata su due piani temporali, il presente e il passato si intrecciano in un continuum in grado di dare spessore alla figura di Alice.
Nelle sue fragilità mi sono ritrovata anche io ed è per questo che non ho potuto fare a meno di simpatizzare per lei. Lo stile narrativo è semplice e scorrevole, nonostante ciò, vengono messi in rilievo molti temi di grande importanza sociale. L'autrice è stata perfettamente in grado di calarsi nella psicologia dei personaggi. Alla fine Alice imparerà ad accettarsi per quella che è ma soprattutto imparerà dai suoi errori.
Ho apprezzato anche la copertina, molto meglio rispetto all'originale, in grado di esprimere la gioia di chi ha saputo riprendere in mano la propria vita.
 
 
 
VOTO
 
 
 
 
 
 
 
 

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