martedì 26 aprile 2016

Novità Piemme

Buongiorno miei cari lettori, oggi vi presento le ucite di Maggio della casa editrice Piemme.

 

Prezzo di copertina: 19.90 euro
Numero di pagine: 372

 Nell’Unità Casi Irrisolti della polizia di Los Angeles non succede spesso di doversi occupare di una vittima morta con dieci anni di ritardo rispetto alle intenzioni dell’omicida. L’uomo era riuscito a resistere tutto quel tempo con un proiettile nella schiena, senza che si potesse individuare chi era stato a tentare di ucciderlo. E ora a Bosch tocca risolvere un caso in cui il cadavere è ancora caldo, ma gli indizi e le eventuali prove si sono dissolti da tempo. Un compito difficile anche per un veterano come lui, ma ancor più per la sua giovane partner, Lucia Soto, che non ha alcuna esperienza di omicidi. Il morto è un mariachi, uno di quei musicisti messicani che suonano per tradizione alle feste, e quando era stato ferito non c’era niente nella sua vita che potesse spiegare il tentativo di ucciderlo, tanto che all’inizio si era pensato a un proiettile vagante. Ma ora Bosch sa che forse è proprio da lì, da quel proiettile, che deve iniziare la sua indagine, un’indagine che spalancherà abissi di avidità e corruzione. Fino a coinvolgere un altro caso irrisolto, avvenuto vent’anni prima: un incendio che aveva causato la morte di molti bambini in un asilo non autorizzato. Toccherà a Bosch e a Lucia Soto trovare i collegamenti tra i due casi e sciogliere i nodi che impediscono di raggiungere la verità. Lo faranno, spesso a modo loro, o più precisamente alla maniera di Bosch: aggirando i divieti, sfidando la burocrazia e rischiando molto sul piano personale. 

 

Prezzo di copertina: 17.50 euro
Numero di pagine:240

 La vita di Giulio d’Aprile cambia in una bella giornata di fine ottobre, mentre percorre il viale alberato che lo condurrà all’Istituto dove lavora come psicoterapeuta. Varcata la soglia di quel luogo, in cui il tempo sembra essersi fermato, Giulio incontra l’uomo che molti anni prima era stato il suo maestro. La persona geniale, brillante, autorevole ha lasciato però il posto a un vecchio stanco. La memoria vacilla e gli occhi sembrano perdersi altrove. Da quel giorno il Professore sarà un suo paziente. Da quella mattina di ottobre avrà inizio un duello. I due uomini dovranno fare i conti con una verità dolorosa che entrambi  nascondono, in un progressivo e incalzante ribaltamento dei ruoli.  La vita di Giulio entra ed esce da quella stanza, il matrimonio fallito, la perdita del padre, il senso di inadeguatezza nei confronti dei figli, il mondo perfetto di un passato confezionato in un’esistenza senza slanci. Fino a quando appare qualcuno e qualcosa accade. E inverte bruscamente la rotta, tra il buio e la luce. Come una crepa nel muro. Come una specie di felicità.


Prezzo di copertina: 18.50 euro
 Numero di pagine: 312


Dana Catrell pensava di sapere tutto della sua vicina Celia: nel quartiere elegante dove vivono, nella sonnolenta provincia americana, sembrano non esserci segreti e tutti conoscono tutti. Fino al giorno in cui Celia viene trovata morta in casa sua, uccisa con un vaso molto pesante. Lo stesso giorno in cui Dana ha passato l’intero pomeriggio a casa della povera Celia, bevendo decisamente un po’ troppo. Celia doveva confidarle un segreto, per questo l’aveva chiamata. Un segreto che ora Dana, per colpa dell’alcol e degli psicofarmaci di cui spesso fa uso per tenere a bada l’ansia, non riesce a ricordare. Ma quando il detective Jack Moss comincia a indagare, quella memoria che non torna diventerà la cosa più importante, se Dana non vuole essere la sospettata numero uno. Peccato che suo marito Peter non l’aiuti affatto: specie quando Dana trova nel suo telefono un numero registrato come «C.», che risponde alla segreteria telefonica di Celia…  Incerta se credere alla propria, inaffidabile mente, al suo istinto, o ai sospetti che si fanno strada dentro di lei, Dana cercherà di ritrovare la verità di quel pomeriggio, e quel segreto che Celia doveva confidarle: sapendo che ciò che scoprirà potrebbe rovinare per sempre la sua vita. E il suo matrimonio.


Prezzo di copertina: 18.50 euro
 Numero di pagine: 324

 Parigi, 1909. In una stradina appartata c’è un luogo dove, a ogni ora, il profumo che si sente nell’aria è quello di zucchero a velo e crema pasticcera. La Pâtisserie Clermont è la più elegante della città, famosa per le vetrine colorate di macarons e per la gentilezza di Jeanne, la figlia del proprietario. Eppure Jeanne, dietro le apparenze di ragazza tranquilla e sorridente, ha un segreto. Un amore proibito che non può confessare a nessuno. Quando ha visto per la prima volta Guillaume du Frère, un ragazzo di Bordeaux arrivato in città per guadagnarsi da vivere come ferroviere, è stato per caso. Da allora i due non si sono più staccati, pur sapendo di non avere alcun futuro. Fino a che un terribile tradimento ha svelato a tutti il loro amore, e li ha separati, forse per sempre. Ai giorni nostri, Petra è una studentessa di storia a Cambridge, che sta studiando la vita di suo nonno, un importante storico, e si imbatte in una strana lettera a sua firma. Datata 1910, la lettera è indirizzata a un certo G. Du Frère, e chiede una cosa sola: perdono. Petra scoprirà così la storia di Jeanne e Guillaume, e la parte che vi ebbe suo nonno, gettando luce su quello che avvenne davvero. E lo farà andando a Parigi, innamorandosi a sua volta, e parteggiando sempre per quei due amanti del secolo scorso che volevano solo vivere la loro vita insieme.


Guido Cervo

Bandiere rosse, Aquile nere

 

Prezzo di copertina: 22.00 euro
 Numero di pagine:728

 5 luglio 1943. "La guerra è finita", questo si grida per le strade delle città italiane, invase da folle festanti dopo l'annuncio della destituzione di Mussolini. Il disastroso conflitto ha capovolto il mondo di certezze che il fascismo aveva imbastito per vent’anni. Quando però finalmente arriva l’armistizio con gli Alleati, è subito chiaro che il peggio comincia proprio in quel momento. È in questo clima drammatico che si incrociano le vite di alcuni giovani: Alberto, reduce di El Alamein, invalido e pieno di amarezza e di rancore, suo fratello Eugenio, che è ancora pronto a battersi per il suo ideale fascista, e Anita, loro sorella adottiva, militante comunista al pari di Stefano, che già ha combattuto il fascismo in Spagna. Le loro storie sono parte della nostra storia. Storie di vincitori e vinti, di uomini e donne posti di fronte a scelte spesso dolorose, che li contrappongono in una guerra, quella civile, più drammatica e dolorosa di tutte quelle combattute fino a quel momento.​

Prezzo di copertina: 17.50 euro
 Numero di pagine: 192


Quando avevo dieci anni, mia madre si presentò con un quadro di tricot che recitava: «sarai regina e vincerai: tutte le cose che vorrai diventeranno realtà». Neanche la Disney aveva mai osato tanto. Il problema è che io ci ho creduto.
Se i grandi amori si giudicano dalle difficoltà superate, quello di Irene e Luigi merita una menzione d’onore. Tra loro, dopo il matrimonio e la nascita di Donatella, tutto procede come in una favola. Fino al giorno in cui Luigi, sportivo, atletico, sanissimo, si sottopone a una visita. Quel giorno è uno spartiacque. La diagnosi è insufficienza renale cronica. I suoi reni non funzionano più e la prospettiva è la dialisi a vita. O un trapianto. All’improvviso niente più va per il verso giusto. All’improvviso Irene scopre che le banalità che si dicono sul valore delle piccole cose o sulla fragilità della felicità, sono tutte drammaticamente vere. Ma è vera anche l’altra banalità, che l’amore ti dà risorse che non credevi di avere. Infatti la decisione viene da sé: donerà a Luigi un suo rene. Anche se la parte più difficile è convincerlo ad accettarlo. Armata di positività, senso dell’umorismo e molto coraggio, Irene affronta con Luigi la sua battaglia più difficile e, da vera regina guerriera, la vince. Tanto che è la prima donna italiana donatrice di rene ad avere avuto un figlio. Questa è la sua storia.


Prezzo di copertina: 17.50 euro
 Numero di pagine:288

 er gli italiani, il Mondiale del ‘90 inizia ufficialmente il 9 giugno, al 78° minuto di Italia-Austria. Salvatore Schillaci, ultimo convocato, scende in campo e in quattro minuti segna il gol della vittoria. Iniziano allora le notti magiche, i girotondi di clacson, lo sventolio di bandiere e l’inno a Totò gol, in una vertigine che sembra non finire mai. I suoi occhi spiritati fanno il giro del mondo, sono gli occhi di chi per essere lì ha preso a morsi il destino. Solo così un bambino nato al Cep poteva salvarsi. Il quartiere popolare di Palermo è un posto dove i ragazzini si scambiano droga come altrove le figurine e rischi la vita anche per una partita in cortile. Se non hai un sogno a proteggerti, soccombi. Quel sogno per Totò è il pallone. Sono le mille lire che zu Paluzzo gli paga per ogni rete segnata, perché il gol è tutto. Che il successo non fosse scontato lo dimostra la parabola di suo cugino Maurizio Schillaci, anche lui calciatore, secondo Zeman «un grande talento, un fenomeno». Era Maurizio in famiglia «il fuoriclasse». Prima che un infortunio e la droga lo facessero precipitare nell’abisso, e vivere come un senzatetto. C’è tutto questo negli occhi euforici e spalancati sul mondo di Totò, insieme alla rivincita sui pregiudizi che lui da siciliano ha subito a lungo. Persino il grande Trapattoni all’indomani della strage di Capaci l’aveva accolto con un tagliente: «Avete ucciso anche Falcone».  Racconta tutto adesso, Totò. Le sue origini, il suo carattere focoso, la passione per le donne e il sesso, che lo ha messo spesso nei guai, gli alti e bassi di una straordinaria carriera. 




 


Prezzo di copertina: 17.00 euro
 Numero di pagine:240

 
Una donna ricca e influente che vende tutto per aiutare persone in difficoltà; un ex terrorista che diventa un convinto pacifista; una ballerina con la carriera interrotta da un incidente automobilistico, che trova la forza di superare l’autocommiserazione e ricominciare a camminare; un ragazzo paralizzato dall’età di 17 anni che recupera una certa mobilità; un malato di cancro allo stadio terminale che guarisce inspiegabilmente; un giovane in carriera che si lascia tutto alle spalle per farsi prete.
La lista potrebbe continuare, ma il messaggio che giunge forte e chiaro dai protagonisti di queste storie è: «Venite e vedrete». Chi si reca a Medjugorje rimane toccato nel profondo. Niente è più come prima. L’invito alla conversione è misterioso e prepotente. La grazia di guarigione coinvolge il corpo e l’anima.  Quello che è successo a partire dal 1981 in questo povero villaggio – che pare scelto da Dio come segno per il mondo intero – è stato oggetto di indagini, documentari e articoli di scettici e credenti. Una commissione speciale del Vaticano, creata alcuni anni fa per investigare sui fatti, ha già presentato i suoi risultati, e anche se l’intera vicenda deve ancora essere chiarita, resta innegabile il flusso di milioni di pellegrini che sono tornati dal paesino della Bosnia-Erzegovina completamente trasformati: guariti, miracolati, convertiti. In questo libro sono raccolte le storie più incredibili, da tutto il mondo, alcune delle quali incluse nel dossier consegnato a papa Francesco. Nessuna di queste avventure spirituali potrà lasciare indifferenti.



Prezzo di copertina: 15.00 euro
 Numero di pagine: 180


Sarebbe un errore considerare l’umiltà una virtù di dettaglio, come se fosse un ornamento prezioso, ma non necessario. Eppure, nonostante sia una caratteristica fondamentale del Figlio di Dio, essa non gode la fama di altre virtù ritenute più eccellenti. In realtà è il terreno sul quale crescono tutte le altre, tanto da poter dire che l’umiltà è la misura della santità. Infatti, se è vero che la carità è la regina di tutte le virtù, è per la presenza dell’umiltà che essa “non si gonfia”, rischiando di corrompere se stessa.  Il direttore di Radio Maria rileva la messa ai margini di questa virtù da un contesto sociale che esalta l’arroganza e l’arrivismo, ma mette in guardia anche dalla “falsa umiltà”, quella di coloro che fanno finta di sminuirsi per fare carriera, per compiacere il potente di turno, per piegarsi servilmente agli interessi altrui e ottenere guadagni personali. Le riflessioni che si snodano nei vari capitoli hanno come scopo quello di portare il lettore nel santuario della propria interiorità, per conoscerne miseria e grandezza, per giungere a uno sguardo di verità su se stessi. L’uomo non è mai così grande come quando riconosce di essere un peccatore, guardando se stesso e gli altri con lo sguardo della compassione. Ma non è mai così in pericolo come quando si crede superiore ai suoi simili e si indurisce nell’incapacità di chiedere perdono. Solo la virtù dell’umiltà è la medicina che consente all’uomo di liberarsi dalla tirannia dell’“io” e di gustare la pace del cuore.






 


Prezzo di copertina: 19.50 euro
 Numero di pagine: 468

 er scrivere questo libro iconoclasta, Pino Aprile ha lavorato cinque anni. Cinque anni di ricerche per incrociare dati e controllare le fonti. Se mancavano le prove, Aprile le ha trovate tutte. E’ stato un vero e proprio genocidio. Centinaia di migliaia di persone sono scomparse, interi paesi sono stati rasi al suolo, le case, saccheggiate e  i superstiti sono stati bruciati vivi. Ora non possiamo più fingere di non saperlo: i villaggi rastrellati, gli abitanti sottoposti a marce forzate e a torture, le fucilazioni a tappeto di centinaia di persone. L’Italia “liberata” è stata nella realtà dei fatti un immenso Arcipelago Gulag, di cui ora si può ricostruire la mappa e l’organizzazione: deportazioni, campi di concentramento, epidemie. Sono atrocità degne della ferocia dell’Isis. Per molto meno, sono stati processati e condannati ufficiali e gerarchi nazisti. Ma in Italia, invece, agli autori di quei crimini di guerra sono andate medaglie, promozioni e, talvolta, piazze e strade sono state dedicate in quegli stessi paesi che insanguinarono. Monumenti ai carnefici. Con pagine di rara potenza, appassionate e documentate, forte di reperti e fonti che per troppo tempo sono stati celati, Pino Aprile svela il vero volto di molti dei presunti eroi della storia patria, ed evidenzia le ripercussioni di questa tragedia negata e cancellata. È questa la sua opera fondamentale, la più sconvolgente e ambiziosa. Quella dopo la quale davvero non si potrà più dire: io non sapevo.

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