mercoledì 31 dicembre 2014

Un sogno tra i fiocchi di neve, Corina Bomann

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  • Titolo: Un sogno tra i fiocchi di neve
  • Autore: Corina Bomann
  • Editore: Giunti
  • Pagine: 208
  • Formato: brossura







SINOSSI:

Fin da bambina, Anna non ha mai potuto sopportare il Natale, con tutto il suo corredo di luci colorate, dolci, regali e preparativi frenetici. E anche adesso che è una giovane donna, l’unico modo per superarlo è cercare riparo in qualche località esotica. Ma quest’anno sottrarsi sembra proprio impossibile: il suo adorato fratellino Jonathan le ha strappato la promessa di raggiungerlo per festeggiare con tutta la famiglia, compreso l’insopportabile patrigno. E così, il 23 dicembre, Anna salta su un treno stipato di gente alla volta di Berlino. Un attimo di assopimento – o meglio, quello che sembra un attimo – e si ritrova in una desolata stazione sul Mar Baltico, nel cuore della notte e nel pieno di una tormenta di neve. Impossibile tornare indietro, nessun treno riparte a quell’ora. Ad Anna non resta che chiedere un passaggio a chi capita e affidarsi alla sua buona stella, perché i personaggi che popolano la notte – si sa – sono tra i più disparati: l’autista di uno spazzaneve, un camionista polacco, tre stravaganti vecchiette che appaiono e scompaiono, e un surfista-psicologo-rasta piuttosto attraente...



RECENSIONE:

Mi sono accostata a questo libro perché fin dalla trama ho trovato un'affinità con la protagonista, anche lei come me non sopporta il Natale. Mi è piaciuto molto e l'ho letteralmente divorato! 
Anna, la protagonista del romanzo, ha un soprannome "il Grinch" che rispecchia a pieno la sua personalità quando si sta per avvicinare il Natale. Solitamente fugge dalla città, lasciandosi indietro la frenesia che coinvolge l'intera città ma quest'anno le cose sembrano cambiare. Anna riceve dal fratellino Jonathan, un invito per festeggiare con tutta la famiglia. La ragazza, che vive un rapporto turbolento con il padrigno, è restia ad accettare ma si convince che deve farlo per l'affetto che la lega a Jonathan. Quello che doveva rivelarsi un semplice viaggio verso Berlino, si tramuta in una serie di peripezie, raccontate con estrema ironia dalla scrittrice. In ogni incontro rocambolesco, si cela in realtà, un viaggio interiore di Anna che attraverso i racconti di questi strani protagonisti, ripercorre la causa remota che l'ha portata ad odiare questa festività. Un romanzo frizzante dal carattere ironico ma anche ricco di riflessioni personali sulla vera e propria importanza del Natale, un momento di gioia da condividere con le persone che ami. Una rinascita della protagonista che, attraverso un processo di maturazione, ritrova se stessa. 




VOTO




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