mercoledì 23 luglio 2014

La libreria dei nuovi inizi di Anjali Banerjee










Quante volte entrando in una libreria ho pensato: “Chiudetemi qui dentro così posso girare indisturbata tra gli scaffali, respirando l’odore dei libri”, Ecco posso dire di aver vissuto questa magnifica esperienza con Jasmine, la protagonista del romanzo “La libreria dei nuovi inizi”di Anjali Banerjee.  Jasmine è stata appena lasciata dal suo fidanzato e tenta di trovare a tutti i costi una via di fuga. Si dedica compulsivamente al suo lavoro, quando un giorno, una telefonata inaspettata della zia Ruma sconvolge la sua vita. Ruma gestisce una libreria a Shelter Island  ma deve partire per curare il suo “cuore malato”, così incarica la nipote di prendersi cura del suo negozio almeno per una settimana. Quella che per Jasmine doveva essere una semplice sostituzione, si rivela invece un’ esperienza molto particolare. La libreria è molto antica rispetto a quelle moderne che Jasmine ha visto a Los Angeles. Vi si riuniscono, una volta la settimana, un gruppo di lettori e lettrici che si scambiano opinioni sui testi letti, vi accorrono anche bambini, pronti ad ascoltare le narrazioni dei loro libri preferiti. In quel luogo i libri sembrano avere un’anima, si lasciano facilmente scegliere dai lettori e dettano consigli alla povera Jasmine che si ritrova catapultata in questa insolita realtà. Saranno proprio Shakespeare e Poe a guidarla in questo nuovo cammino, mostrandole la via giusta da seguire. Quella stessa via che la porterà a prendere le redini della libreria anche dopo il rientro della zia che, dopo aver risanato il suo cuore malato, sposa l’amico di sempre  ed è ora  pronta ad iniziare una nuova vita al suo fianco.
Perchè i libri sono capaci di prendersi cura di te, insegnandoti un nuovo modo di rinascere e iniziare un nuovo percorso di vita.




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