venerdì 12 ottobre 2018

L'amore è sempre in ritardo, Anna Premoli


TITOLO: L'amore è sempre in ritardo

AUTORE: Anna Premoli

CASA EDITRICE: Newton Compton

PREZZO DI COPERTINA: 10.00 euro

NUMERO DI PAGINE: 320












SINOSSI

I primi amori sono di solito un dolce ricordo, capace di far sorridere. Non per Alexandra Tyler: Norman Morrison, il migliore amico di suo fratello Aidan, l’ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso l’adolescenza a corteggiarlo e a comporre per lui terribili lettere d’amore in rima. Ogni volta che lo vede – anche ora che è una donna adulta e sta finendo un dottorato in Geologia alla Columbia – non riesce proprio a controllare il malumore. Le sue storie sentimentali sono state tutte un fallimento. E la colpa, secondo Alex, è proprio di Norman. Quando, stanca di incontri poco entusiasmanti, decide di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo degli appuntamenti, Norman, altrettanto stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le propone una tregua: lasciarsi il passato alle spalle e provare a comportarsi in modo almeno amichevole. Alex non può tirarsi indietro di fronte a quella che per lei suona quasi come una sfida: trattarlo in modo cordiale in fondo non dovrebbe essere così difficile. O almeno, questo è quello che crede… 



Recensione

Alexandra non ha un buon ricordo della sua prima cotta perché si tratta di Tyler, migliore amico del fratello, dal quale ha ricevuto un pesante rifiuto. Purtroppo la vicenda non è destinata a finire lì perché Alexandra ha continuato a vederlo girare in casa e non ha mai instaurato con lui un rapporto civile. Una serie di eventi fanno sì che i due si trovino a condividere dei momenti insieme, momenti fatti di continui battibecchi. Di comune accordo i due raggiungono una tregua cercando di vivere cordialmente. Sembra un piano facile da seguire ma non sarà così.
 L'autrice narra una storia ricca di humour, in perfetto stile Premoli. La storia è molto scorrevole e grazie all'alternarsi dei due punti di vista impariamo a conoscere i protagonisti.  Mi piace il fatto che la scrittrice abbia scelto di dare spazio ai personaggi dei libri precedenti in modo che impariamo anche a collegare le due vicende. 
Le vicende narrate ma soprattutto il modo in cui vengono presentate, con tanto di spiccato umorismo, mi hanno fatto pensare a quanto le trame della scrittrice sarebbero perfette per la realizzazione di commedie cinematografiche. 
Inutile negarlo, amo le tutti i suoi libri e vi consiglio vivamente anche la lettura di questo nuovo capolavoro. 

VOTO

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