venerdì 27 aprile 2018

Il posto delle margherite, Monika Peetz


TITOLO: Il posto delle margherite

AUTORE: Monika Peetz

CASA EDITRICE: Garzanti

PREZZO DI COPERTINA: 17.90euro













Sinossi

Kiki ne ha abbastanza della vita di città: ore e ore a girare inutilmente prima di trovare parcheggio, tormentata dal rumore incessante di lavori in corso che sembrano non finire mai. Per lei è arrivato il momento di cambiare aria e acquistare quel vecchio casolare in campagna di cui è innamorata per farne un bed and breakfast. È da qui, da questo luogo circondato da sconfinate distese di margherite e immerso nella calma dei laghi, che ha intenzione di ricominciare da capo. Ma a poche settimane dall’inaugurazione dell’albergo, si rende conto che c’è ancora tanto, troppo da fare: non ce la farà mai ad aprire in tempo. Per fortuna, arrivano a darle man forte le sue amiche di sempre, che hanno deciso di anticipare la loro gita annuale e di raggiungere Kiki nel suo paradiso in mezzo al verde. Forse può essere l’occasione giusta per passare del tempo insieme. Del resto, è stato per tutte un anno complicato: Caroline, avvocato, è tuttora alle prese con un caso difficile; la timida Judith è sempre alla ricerca di un suo equilibrio; Estelle non sopporta più l’invadenza del figlioccio e della sua consorte. E poi c’è Eva, l’intrepida mamma single che fatica a tenere a freno l’esuberanza del figlio. Tra confidenze, litigi, consigli e qualche bugia a fin di bene, le «amiche del martedì» si rimboccano le maniche e insieme realizzano il sogno di Kiki, riscoprendosi più unite di prima. Sono sicure che ormai niente potrà dividerle. A meno che al bed and breakfast non si presenti un uomo misterioso intenzionato a conquistarsi la simpatia di ognuna di loro... Senza eccezione.





Recensione


La storia mi ha colpita sin dalla trama perché adoro i libri che trattano dell'amicizia.
 In questo caso la protagonista è Kiki la quale ne ha abbastanza della vita frenetica della città e decide di acquistare il vecchio casolare della campagna. L'autrice ha sapientemente dato spazio anche alle protagoniste secondarie, alle amiche di Kiki, tanto che impariamo a conoscere la vita di ognuna di loro. Sono proprio queste donne a raggiungere Kiki in campagna e a lavorare con lei alla costruzione del bed and breakfast.
 Il romanzo assume l'aspetto di una storia dal carattere corale, perché ciascuna di loro ha un problema da affrontare e sarà proprio il valore dell'amicizia che le tiene unite, ad aiutarle a risolvere qualsiasi imprevisto e situazione. 
 Questa è la parte che più mi ha colpita del libro, il fatto che le vicende delle protagoniste vengano presentate un po' per volta e che, allo stesso tempo, si intreccino tra di loro.  Quello che invece mi ha lasciato un po' interdetta e che non mi ha permesso di fruire del libro in maniera continua e scorrevole, è stata la pesantezza dello stile di scrittura dell'autrice. La narrazione mi è risultata troppo lenta (forse si alleggerisce a metà libro), al punto che sono stata più volte tentata di abbandonarlo. Molto probabilmente con uno stile diverso avrei apprezzato di più la lettura. 
Se siete nel pieno del blocco del lettore, non lo consiglio; in tutti gli altri casi vi esorto a dargli una possibilità.

Voto




mercoledì 18 aprile 2018

Confusa e innamorata, Colleen Oakley


TITOLO: Confusa e innamorata

AUTORE: Colleen Oakley

CASA EDITRICE: Newton Compton

PREZZO DI COPERTINA: 10.00euro













Sinossi

Jubilee Jenkins non è una bibliotecaria qualsiasi. Ha una rarissima allergia al contatto umano: sfiorare la pelle di qualcun altro potrebbe letteralmente ucciderla. Ma dopo essersi ritirata in completa solitudine per quasi dieci anni, Jubilee decide di affrontare di nuovo il mondo, nonostante i rischi. Armata di guanti, maniche lunghe e della sua fedele bicicletta, finalmente si avventura oltre la porta, verso il proprio futuro. Anche Eric Keegan ha parecchi grattacapi. Ha una figlia che ha smesso di parlargli dopo che il suo matrimonio è naufragato e un figlio adottivo brillante ma problematico, che si esercita nel tentativo di riuscire a usare la telecinesi. Eric si sta sforzando di rimettere in sesto la propria vita e diventare il padre – e l’uomo – che vorrebbe disperatamente essere. Quando incontra casualmente al bancone della biblioteca Jubilee, molto bella ma eccentrica, non desidera altro che poterle stare accanto. Ben presto Jubilee ed Eric si troveranno a vivere qualcosa che sognano, ma che è totalmente fuori dalla loro portata. O forse no?



Recensione

Questo romanzo è una vera e propria perla. 
Quello che l'autrice ci regala non è la classica storiella ma un libro profondo e delicato allo stesso tempo. 
Jubilee è allergica al contatto umano e per questo motivo è sempre stata chiusa in casa, evitato persone e situazioni scomode, costantemente chiusa nel suo nido. Dopo quasi dieci anni decide di farsi forza ed affrontare il mondo, un paio di guanti e una bicicletta diventeranno suoi alleati e il suo nido diventerà la biblioteca dove lavora. Qui, per caso o per fortuna, incontra Eric e il suo bambino, un incontro che le cambierà la vita. Al di là della storia d'amore, il romanzo si focalizza su temi molto importanti come: la solitudine; i disagi dovuti alla perdita dei propri cari; l'agorafobia.  L'autrice è stata brava nel presentarli con la delicatezza che caratterizza la sua scrittura, regalando emozioni e riflessioni ma, soprattutto, facendo sì che il lettore senta, quasi come fossero i propri, questi disagi. 
Quello che più mi ha colpita di questo libro è stata proprio la dolcezza che si respira tra le pagine, un sentimento che consente di cogliere il senso profondo della storia e di vedere al di là del romanzo rosa tout court. 
Jubilee si troverà ad affrontare un percorso di rinascita e a prendere piano piano consapevolezza della bellezza del mondo che la circonda. Attraverso le sue parole è come se la scrittrice volesse esortare ognuno di noi ad uscire dal proprio bozzolo per aprirsi a nuove esperienze,  rimettendoci qualche volta il cuore e altre a scoprire la meraviglia di un universo che per troppo tempo è stato nascosto. 


VOTO