martedì 18 aprile 2017

L'ultimo faro, Paola Zannoner



Titolo: L'ultimo faro

  
Autore: Paola Zannoner



EditoreDeA Planeta Libri



Pagine: 368


 Prezzo: 14.90 euro






Sinossi

Un bellissimo faro sul mare e tre settimane di vacanza. Per quattordici ragazzi sta per iniziare un’estate magnifica. Un’estate di amicizie, amori e anche piccoli dissapori. Ognuno di loro ha una storia diversa alle spalle, una ferita da nascondere, un segreto da custodire. Come Samuele, sempre pronto ad attaccare briga con tutti; o Fran, che è così timida da non riuscire a parlare con nessuno; o ancora Ahmed, il ragazzo scappato dalla guerra…E poi c’è Lin, tredici anni e un numero di assenze ingiustificate sufficiente a farsi cacciare da scuola. Dalla vita ha imparato due cose: la prima è che non bisogna mai abbassare la guardia, la seconda è che non ci si può fidare di nessuno. Per questo Lin preferisce starsene per conto proprio piuttosto che fare amicizia con i compagni. Ma una scoperta nella cava di pietra ai piedi del faro cambia tutto: uno strano graffito che mette Lin sulle tracce di una misteriosa e romantica storia d’amore. E così, tra calde giornate d’agosto e meravigliose notti stellate, Lin avrà bisogno di tutto l’aiuto dei suoi amici per riallacciare gli ingarbugliati fili del passato, scoprire la verità e vivere un’avventura che la cambierà per sempre.


Recensione
La storia che ci viene proposta in questo libro è una storia fatta di condivisione, condivisione delle problematiche che attanagliano le vite dei protagonisti. Non vi è un personaggio principale nell'intera vicenda perché a narrarla sono quattordici ragazzi che prendono parte ad una vacanza al mare, É un vecchio faro l'ambientazione del libro, il luogo delle continue visite guidate da parte dei ragazzi, ed è proprio qui che si nasconde un segreto che i ragazzi cercheranno in tutti i modi di riportare alla luce. 
Sarebbe inutile ora parlare della storia di ogni singolo ragazzo ma basta dire che ognuno di loro nasconde delle problematiche irrisolte, problematiche che saranno costretti ad affrontare proprio durante questa vacanza. Perché non si tratta solo di una vacanza ma è molto di più, è un momento di socializzazione di riscoperta di se stessi e se inizialmente i ragazzi sembravano titubanti nell'affrontarla, alla fine del viaggio ne comprenderanno l'importanza. 
É un romanzo corale quello che ci presenta l'autrice perché la parola viene affidata ad ognuno dei quattordici ragazzi, ma è anche un romanzo di formazione in quanto ogni personaggio si ritroverà diverso, perché si sa, i viaggi sono capaci di cambiarti. La narrazione è scorrevole al punto che si può leggere anche in poche ore e l'alternanza dei pov lo rende sempre più movimentato. 
É una storia apparentemente semplice ma con un bel messaggio: non bisogna aver paura di condividere le proprie difficoltà. Credo che il punto cardine di questa storia sia proprio la condivisione. Lo consiglio soprattutto ad un pubblico giovane perché possa ritrovarsi in ognuno dei personaggi.

Voto


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