lunedì 10 ottobre 2016

Calendar girl, Audrey Carlan

Titolo: Calendar girl

Autore:  Audrey Carlan

Editore: Mondadori

Pagine: 396

Prezzo: 17.90 euro




SINOSSI 



"Non nuotavo più da sola in uno stagno. Avevo un oceano di possibilità, e tutti quelli intorno a me mi tendevano la mano, pronti a gettarmi un salvagente se la corrente della vita avesse rischiato di travolgermi." Mancano tre mesi alla fine del viaggio di Mia. Wes è tornato, ma è un'anima persa, ciò che ha visto gli ha lasciato ferite profonde, ricordi mostruosi che tormentano le sue notti. Solo Mia può aiutarlo a rimettere insieme i pezzi e trovare il modo di uscire da quella oscurità che l'ha inghiottito per poter finalmente affrontare insieme il futuro. Ma ora Mia non è più sola, ha una nuova famiglia, persone pronte a stringersi intorno a lei ogni volta che la vita le porrà davanti nuove difficoltà. E all'orizzonte di nuvole nere ce ne sono ancora tante: la madre, scomparsa quando era bambina, che improvvisamente sembra fare di nuovo capolino nella sua vita, e il padre che ancora giace in un letto d'ospedale. Ma ci sono anche tante giornate di sole che Mia vuole poter vivere insieme al suo Wes. Con lui desidera arrivare alla fine di questo viaggio lungo un anno per iniziarne uno nuovo. Uno tutto loro... 




RECENSIONE

Con la pubblicazione di questo romanzo si concludono le vicende di Mia e forse per la prima volta conosciamo la vera protagonista. Mia viene presentata, aggiungerei finalmente, come una ragazza comune fuori dal contesto lavorativo che si era creata. Di lei vengono messe in luce le vicende familiari e la volontà di iniziare una nuova vita, con la voglia di rimettersi in gioco. 
Quest'ultimo capitolo è un pò come l'ultimo tasselo mancante dell'intero puzzle, puzzle che l'autrice ha a mano a mano costruito in ogni volume. 
Sicuramente l'ho trovato migliore rispetto ai precedenti ma, probabilmente, avrei evitato di condensare la storia in quattro volumi in quanto, a mio parere, negli altri numeri di storia ce ne stava ben poca. Questa particolarità gioca a sfavore dell'intera storia in quanto un lettore che legge i primi volumi  e non ne rimane soddisfatto, è spinto ad abbandonare la lettura e, di conseguenza, a perdersi quella che è la parte migliore della quadrilogia. 
Mi è piaciuto molto il fatto che alla fine del romanzo la scrittrice abbia avuto premura di menzionare tutti i protagonisti secondari che il lettore ha conosciuto nel corso della lettura, raccontandone lo stato attuale.
Per tutti i motivi sopra esposti mi sento di dare al libro una votazione leggermente più alta, sebbene la quadrilogia non mi abbia entusiasmato troppo.

VOTO 

 

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