venerdì 27 maggio 2016

L'importanza di chiamarti amore, Anna Premoli

Titolo: L'importanza di chiamarti amore

Autore: Anna Premoli

Editore: Newton Compton

Pagine: 320

Prezzo: 9.90 euro



SINOSSI 

Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della propria vita nella quale non va d’accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto con i suoi genitori… meglio non parlare. Ma Giada ha un obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti e il prima possibile. Il resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finché lo stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste: Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati. E tra loro c’è un precedente molto imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva assolutamente messo in conto...


RECENSIONE 

Giada è il grinch fatto persona, ha un carattere molto difficile e ne è consapevole, veste sempre di nero ed ha un vita che le sta stretta. I rapporti con la sua famiglia non sono idilliaci e la relazione che da sette anni la vede legata a Filippo è appesa ad un filo. Le continue critiche della madre hanno contrbuito a forgiare il suo carattere scontroso, a tenere da conto sempre quello che gli altri pensano di lei. Nasconde le sue fragilità dietro il suo abbigliamento, i capelli sempre tinti e i suoi piercing. Si distrae dedicando anima e corpo ai suoi studi e a quel tirocinio che ha deciso di intraprendere, un percorso che la metterà a stretto contatto con Ariberto Castelli. Lui che non poteva essere così diverso da lei, sfrontato ma di una dolcezza sorprendente, ricco ma che mai ostenta i suoi privilegi. I due condivideranno l'ultimo step prima della laurea, impareranno a conoscersi e...
I due protagonisti sono semplici nella loro caratterizzazione, Giada è un po' tutte noi 

"Giada Borghi, principessa Disney mancata"

Ariberto invece è il ragazzo che tutte desidererebbero avere, inutile negarlo. Lui è dolce, premuroso e pronto a tendere una mano alla povera Giada e a risollevarla da quel baratro nel quale rischia di cadere. 
La Premoli ha scelto due protagonisti che subiscono una grande maturazione e io ho adorato l'evoluzione di Giada. La scrittrice ha saputo raccontare la loro storia servendosi del suo inconfondibile stile ma credo che questa volta ha fatto molto di più, dando voce a giovani nei quali è facile identificarsi. 
Una storia coinvolgente, ironica, romantica che offre spunti di riflessione e che non posso non consigliarvi.

Grazie alla casa editrice per la copia e per avermi dato la possibilità di leggere questo romanzo :)

VOTO 

 

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